Castiglione d’Orcia: capogruppo minoranza Pino Antipasqua ( Presenza attiva), la giunta del sindaco Claudio Galletti “dal 2015 ad oggi ha accumulato un credito di 596 mila euro di tasse non riscosse. L’apertura mentale, e culturale  dell’Amministrazione  comunale è fondamentale per cui , superata la fase critica della pandemia ,  è necessario avviare  un forte dibattito pubblico fra tutti per creare punti di incontro duraturi”

Da Pino Antipasqua ,capogruppo ‘Presenza Attiva’ di Castiglione d’Orcia , riceviamo e pubblichiamo

“La Giunta comunale di Castiglione d’Orcia presieduta dal Sindaco Claudio Galletti fin dal 2015 ad oggi ha accumulato un credito di 596 mila euro.  tasse non riscosse!! Una somma considerevole  per un Comune  ,bisognoso di risorse  a fronte di un bilancio in  negativo  di oltre  un milione 700 mila euro. Vi sono tutti questi evasori a Castiglione? Come è stato possibile. ? Il Sindaco nella recente riunione del Consiglio non ha  parlato compiutamente sulle cause nè ha  proposto una strategia per  il recupero di questa importante e vitale somma.     In questi anni  Castiglione ha conosciuto un restringimento dei servizi che hanno visto altri comuni vivere la stessa situazione con la variante che  a Castiglione i servizi erano già scarsi. La pompa di benzina è chiusa e non si capisce perchè continua ad esserlo visto che  il cambio di proprietà e di gestione avrebbe dovuto riattivarla. La struttura commerciale è debole. I pochi  coraggiosi negozi fanno di tutto per garantire i servizi. La manutenzione delle strade è ridotta ai minimi termini e per alcune da anni non esiste alcun intervento. Via al Poggiolo, meglio conosciuta come ‘La corta’,  è in pieno dissesto, con muri a secco che crollano ed  a cui l’attenzione del Sindaco è nulla visto che a tutt’oggi non vi è stato nessun intervento per metterla in sicurezza.  La Valdorcia è un luogo magico, una bellezza unica ma bisogna creare delle infrastrutture,  curare  il decoro. Non si possono spendere 120 mila euro  per riqualificare l’interno e lasciare al degrado e abbandono l’esterno. Il camminamento da Piazza Monaci a San Simeone è abbandonato da sei anni! Il turismo è il vero motore per una Castiglione futura che crea attrazione, nuove opportunità di lavoro e sviluppo. A fronte  di una costante diminuzione della popolazione ,  oggi siamo 2200 residenti,  ci vuole un’inversione di tendenza che favorisca    il sostegno alle famiglie , alle giovani coppie che  deve avvenire con la realizzazione di servizi fondamentali che  invogliano le persone a restare. L’apertura mentale, culturale  dell’Amministrazione  comunale è fondamentale per cui , superata la fase critica della pandemia ,  è necessario avviare  un forte dibattito pubblico fra tutti per creare punti di incontro   duraturi. La ristrutturazione  ed il recupero della ‘Casa dei bambini’ è prioritaria per realizzarvi un centro culturale polivcalente. Qui si possono svolgere corsi di musica, di fotografia,  laboratori  interdisciplinari , uno spazio aperto  . Attualmente la ‘Casa dei Bambini’ è abbandonata ridotta ad un deposito . Dobbiamo reagire e non si può aspettare il 2023 come previsto dall’Amministrazione comunale .E’ vero il lenzuolo è corto e le disponibilità  finanziarie sono  quasi nulle ma è possibile  intervenire per recuperare  almeno una parte  dei 596 mila euro e con  l’aiuto di sponsor e  incominciare ad intervenire  sull’immobile”.