Castiglione d’Orcia:  la ex scuola media di Vivo d’Orcia non diventerà un museo dell’acqua e sede di uffici di Acquedotto del Fiora. Il gruppo consiliare di minoranza “Presenza attiva” ha reso noto  infatti che i lavori sono stati sospesi dall’ufficio tecnico competente  del comune dopo aver  constatato che alcune delibere destinavano l’immobile a un Ostello e a un’area di parcheggio

Il gruppo consiliare di minoranza “Presenza attiva” di Castiglione d’Orcia ha reso nota una ordinanza dell’ufficio tecnico  competente del comune secondo la quale la ex scuola media di Vivo d’Orcia di via delle Sorgenti non diventerà un museo dell’acqua e sede di uffici di Acquedotto del Fiora .Secondo tale ordinanza  infatti i lavori sono stati sospesi dall’ufficio tecnico del comune dopo aver  constatato che alcune delibere destinavano il riuso dell’immobile alla realizzazione di un Ostello della Gioventù e alla contestuale sistemazione di un’area di parcheggio. Pertanto, sempre secondo l’ordinanza, “quanto riportato negli elaborati grafici progettuali non è conforme allo strumento urbanistico vigente che non permette il cambio di destinazione d’uso dell’immobile a Uffici e Museo”. Il provvedimento ordina anche “l’immediata sospensione dei lavori della Scia e la rimessa in pristino delle opere realizzate”. L’ordinanza è stata notificata agli interessati ed inviata, per opportuna conoscenza e per i rispettivi adempimenti di competenza  al Comando di Polizia Municipale Amiata Val d’Orcia,  all’Ufficio Tecnico del Genio Civile di Siena , alla Provincia di Siena, alla Soprintendenza di Siena  e allo SUAP Sportello Unico Attività Produttive dell’Amiata Val D’Orcia.