Castiglione d’Orcia: riapre l’ufficio postale dopo i lavori per chiudere le crepe in alcune parti delle pareti Il sindaco Galletti ,” , se non ci sarà intesa per il rinnovo del contratto di affitto sono già stati individuati locali, che si trovano nel centro del paese, ritenuti idonei dai tecnici di Poste”
di Massimo Cherubini (da La Nazione del 10 luglio)
Domani riapre l’ufficio postale di Castiglione d’ Orcia. A tempo di record sono stati eseguiti i lavori per chiudere le crepe, presenti da tempo in parti delle pareti, che sono la causa del provvedimento di chiusura. Ufficio che riapre, problema da risolvere in modo definitivo. Infatti il privato proprietario dei locali dove si trova oggi l’ufficio, al momento non ha sottoscritto il nuovo contratto di locazione. E’ in atto, quindi, una proroga. Il problema di fondo deve, però essere risolto. Alla luce dell’importanza dei servizi che garantisce Poste Italiane il sindaco Claudio Galletti è riuscito, in pochi giorni, a portare a Castiglione d’Orcia i competenti dirigenti dell’Immobiliare di Poste, un tecnico e anche i proprietari di un’azienda edile. “E’ stato un incontro decisamente positivo -dice Claudio Galletti- che ha consentito di sbloccare una situazione di disagio per i cittadini e di gettare le basi per una soluzione futura del problema di locazione per l’ufficio di Poste Italiane. Ho chiesto .ottenendo risposte rassicuranti, che nei programmi dell’azienda postale non ci sia la chiusura dell’ufficio. Ho avuto ampie assicurazioni garantendo, nel contempo, la piena collaborazione dell’amministrazione comunale”.Dopo la chiusura dei due sportelli bancari gli abitanti di Castiglione d’Orcia puntano sui servizi di Poste Italiane.“Per sopperire alla temporanea chiusura -dice Galletti- i dirigenti di Poste hanno disposto un diverso orario al pubblico- sospendendo il servizio a giorni alterni- nell’ufficio di Campiglia d’Orcia. Provvedimento apprezzato ma che non dava, ovviamente, soluzione ai problemi dei cittadini. L’ufficio di Campiglia dista tredici chilometri da Castiglione. Molto più vicino, ma in un comune diverso, quello di San Quirico che si trova a nove chilometri di distanza. Noi -conclude il sindaco- chiediamo il mantenimento di servizi importanti come quelli di Poste Italiane. Riapre l’ufficio, se non ci sarà intesa per il rinnovo del contratto di affitto sono già stati individuati locali, che si trovano nel centro del paese, ritenuti idonei dai tecnici di Poste. Questo ci fa sentire tranquilli”.