Cetona: consigliere di minoranza Niccolucci (Fdi), “bocciata mia mozione per sospendere contributi di circa 20 mila euro annui a Fondazione Balestrieri fino a quando fosse rimasto presidente Massimo Mercanti  che ha chiesto di cancellare dal frontespizio della scuola Carloni  le parole ‘Patria, Famiglia, Religione”

Dal consigliere di minoranza di Cetona, Antonello Niccolucci (Fdi) , riceviamo e pubblichiamo

“La maggioranza del consiglio comunale di Cetona ha ritenuto legittimo il proposito di cancellare le parole Patria, Famiglia e Religione dal frontespizio della scuola Nazareno Carloni. Segnatevi la data del 20 settembre perché passerà alla storia come il Consiglio Comunale di più basso livello tenutosi a Cetona. Come noto, avevo presentato la mozione per revocare o sospendere i contributi alla Fondazione Balestrieri fino a che fosse rimasto in carica il Presidente, Massimo Mercanti, stante   quanto da costui scritto su facebook, ossia di voler cancellare le parole Patria,Famiglia, Religione  dal frontespizio della scuola Nazareno Carloni. Ho evidenziato in ciò sia la mancanza di rispetto per le  Istituzioni e sia l’ ignoranza da costui denotata circa la  genesi risorgimentale delle tre parole. La maggioranza,  confusamente e arrancando su dinconferenti diritto di opinione e di associazione, ha fatto quadrato attorno al “compagno” Mercanti,  ritenendo compatibile quanto scritto da costui, Presidente della più importante associazione culturale del paese. Quindi, ha ritenuto legittimo che egli, nella detta qualità, riceva dalle Istituzioni (ossia dal Comune) finanziamenti pubblici (circa 20.000 euro annui).Non  importa se il Presidente compagno Mercanti, volendo cancellare la parola Patria, ha sputato: sulla lapide dei milioni  italiani caduti in guerra, sulla Resistenza, sul 25 aprile, sul 2 giugno, sul 24 maggio, sul 4 novembre e financo su “Bella ciao”.Se io fossi il Sindaco non avrei più il coraggio di indossare quella fascia tricolore.”