Cetona: il consiglio comunale ringrazia all’unanimità il medico di famiglia andato in pensione e gli operai e i dipendenti per la loro professionalità  nello spostamento dell’attività didattica dalla scuola elementare a quella media. La minoranza invece ha votato contro la proroga  della concessione dal 2026 al 2031 all’Acquedotto del Fiora del servizio di acquedotto-depurazione. Avrebbe preferito consultare altri concessionari

Il consiglio comunale di Cetona, guidato dal primo cittadino Roberto Cottini , ha espresso all’unanimità due ringraziamenti  ; il primo al dott. Donato Pellegrini, il medico di famiglia andato recentemente in pensione, a cui il Consiglio ha ritenuto di attribuire il proprio tributo unanime di riconoscenza per l’importanza del lavoro svolto nella comunità in tanti anni di attività professionale; il secondo agli operai e agli impiegati del settore tecnico del Comune per la dedizione e la professionalità garantite in occasione dei lavori urgenti per lo spostamento dell’attività didattica della scuola elementare (primaria) nell’edificio della scuola media (secondaria di primo livello). Ringraziamenti ai quali si sono associati anche gli esponenti della minoranza guidata da Antonello Niccolucci pur ricordando di aver  denunciato da molto tempo la situazione di criticità scolastico della “Carloni” e rimarcando che “ l’urgente iniziativa di sgombero è stata necessitata dalla protratta inerzia della precedente Amministrazione, che ha sottovalutato, se non ignorato, il gravoso problema”.  La minoranza invece non ha apprezzato e ha votato contro  la proroga, dal 2026 al 2031, della concessione all’Acquedotto del Fiora s.p.a. del servizio di acquedotto/depurazione del Comune “ a fronte non dell’impegno, ma della mera ipotesi che – ha detto  Niccolucci – la concessionaria non aumenterebbe (si noti il condizionale) le tariffe e, forse, entro tre anni, realizzerebbe (ancora il condizionale) il depuratore alla frazione di Piazze.La nostra lista, che nel proprio programma elettorale aveva previsto la revoca della concessione all’Acquedotto del Fiora s.p.a. e l’uscita del Comune di Cetona dalla (minima) relativa partecipazione societaria, si è opposta alla detta proroga.La nostra  lista ha rimarcato pure che il socio di maggioranza dell’Acquedotto del Fiora s.p.a è il soggetto privato Acea s.p.a., proprio quel soggetto che ha in animo di realizzare il Carbonizzatore a Chiusi. Non pare che l’Acea s.p.a. sia molto sensibile alle esigenze della comunità, quanto piuttosto ad incrementare i propri utili.Essendo l’Acea s.p.a. socio di maggioranza dell’Acquedotto del Fiora s.p.a. i maggiori utili (derivanti dalle salate bollette pagate dai cittadini) vengono percepiti dalla stessa Acea s.p.a.Riteniamo che ove non si fosse potuto o voluto gestire direttamente il nostro acquedotto, si sarebbe potuto consultare anche altri concessionari, del tipo Nuove Acque s.p.a, che gestisce gli acquedotti dei Comuni limitrofi e trattare le nostre condizioni, in concorrenza, tra i due concessionari, potendo conseguire così maggiori benefici.Queste ipotesi non sono state nemmeno prese in considerazione”. Secondo la minoranza “ questo appiattimento incondizionato della maggioranza nei confronti dell’Acquedotto del Fiora s.p.a. è dettato più da logiche politiche che da interessi della collettività.Abbiamo apprezzato l’onestà intellettuale del Sindaco che ha coraggiosamente criticato l’atteggiamento della sinistra italiana che ha spinto e spinge per la privatizzazione di un bene così prezioso come l’acqua, in dispregio anche all’esito del noto referendum.Ci saremmo attesi dal nostro Sindaco quel po’ di coraggio in più per emanciparsi da quelle pressioni del partito di appartenenza, sia livello locale che a livello centrale, che spesso, purtroppo, a mio modesto parere, gli impediscono, anche con sofferenza, di attuare propositi diversi e per noi condivisibili”. Infine la minoranza ha votato, insieme con la maggioranza, una variazione di bilancio per sostenere la spesa occorrente a consentire alle Forze dell’Ordine l’utilizzo delle telecamere comunali, pur nel rispetto della privacy.”Ci saremmo aspettati la stessa cosa da parte dei consiglieri di maggioranza quando li abbiamo spronati e stimolati- ha concluso Niccolucci – a votare contro la proroga della concessione all’Acquedotto del Fiora s.p.a., per i motivi già detti”.