Cetona: in forma strettamente privata i funerali di Cesare Romiti. Molto commossi i “suoi” concittadini che hanno conosciuto il lato umano del ‘manager d’acciaio’ della Fiat . La famiglia Agnelli assente, ha solo mandato il gonfalone listato a lutto. La contessa Marisela Federici , amica di famiglia, venuta apposta con un aereo da Baden Baden

Di Nicola d’Argenio

In un torrido pomeriggio d’agosto, da Cetona, l’Italia  ha salutato Cesare Romiti, uno dei manager che hanno fatto la storia dell’industria Italiana. I funerali ,voluti dalla famiglia in forma strettamente privata, si sono celebrati nella chiesa di San Michele Arcangelo, presenti almeno un centinaio tra parenti stretti ed amici più intimi, tra questi anche alcuni cetonesi ai quali il “ Dottore” era particolarmente legato. Moltissime le troupe televisive e tanti giornalisti che lo hanno conosciuto come Paolo Franchi del Corriere della sera. La funzione è stata celebrata dal parroco di Cetona Don Piero Barbieri che nell’Omelia ha definito Cesare Romiti uomo di giustizia e di condivisione. Il Sindaco di Cetona Roberto Cottini, prima di entrare in Chiesa, ha voluto ricordare come Romiti amasse spesso trattenersi in piazza per conversare con quelli che ha sempre considerato i suoi concittadini. Molto commosso il ricordo della Contessa Marisela Federici, nobildonna romana, amica di famiglia che ha tenuto a sottolineare di essere venuta apposta da Baden Baden con un volo privato, cosa che avrebbe fatto per ben poche altre persone,  sottolineando più volte che l’Italia difficilmente conoscerà di nuovo figure dello spessore di Cesare Romiti. Anche Sirio Bussolotti, più volte sindaco di Cetona ed ex Consigliere Regionale della Toscana, ha voluto ricordare come avesse avuto modo di conoscere molto bene Romiti, restando sorpreso dalla sua semplicità e dalla sua affabilità. Il ‘manager d’acciaio’ morendo, ha forse lasciato dietro di se la sua immagine migliore. Toccante infatti la testimonianza di Valeria e di Flavia, le figlie di Giustino Venturini, che per circa vent’anni è stato il fattore della “Taragna”, la tenuta di Romiti a Cetona. Flavia e Valeria ,con le lacrime agli occhi, hanno ricordato come Romiti, abbia spesso sostenuto la loro famiglia nei momenti di bisogno, con grande generosità. Questo lato umano è emerso nei racconti di molti cetonesi. Oggi in questo piccolo borgo della Toscana si è chiuso uno dei capitoli più importanti dell’industria Italiana con la morte di un personaggio che ne ha scritte diverse pagine. Notata l’assenza della famiglia Agnelli che pure è di casa a Cetona, la Fiat si è limitata a mandare il gonfalone aziendale listato a lutto.