Cetona:  la lista civica  presenta denuncia contro ignoti per i manifesti  elettorali strappati. Il candidato sindaco di centrosinistra Cottini solidarizza ma dice che a strapparli potrebbero state le  intemperie. Niccolucci, “non ci credo perché  la pioggia ha risparmiato i manifesti di Cottini . Le telecamere della banca faranno chiarezza”

di Leonardo Mattioli

A Cetona infuria la polemica  sui  manifesti elettorali della lista civica “Cetona Piazze un sogno necessario” che sarebbero stati strappati  . Il candidato sindaco di quest’ultima lista, Antonello Niccolucci,  che è un avvocato, ha presentato una querela contro ignoti incassando comunque la solidarietà del candidato sindaco del centro sinistra Roberto Cottini, anche lui un avvocato, che tuttavia ha espresso dei dubbi sull’atto vandalico: “nutro  la speranza – ha scritto Cottini  su fb -che la possibile ricostruzione alternativa all’atto vandalico, avallata dalla relazione di un operaio comunale e riferita dal Sindaco Eva Barbanera, sia quella che  i manifesti si potrebbero essere deteriorati e staccati a causa delle intemperie”.Ma Niccolucci  non ci ha creduto a questa versione : “dovrebbe essere stata una pioggia ‘democratica’ – ha commentato -, talmente estesa che ha interessato anche i manifesti di cetona .Era una pioggia a macchia di leopardo perchè quelli del Cottini sono stati graziati”. Di più Niccolucci ha voluto ricordare anche la legge n.212 del 1956 che contiene le norme sulla propaganda elettorale: “ chiunque sottrae o distrugge stampati, giornali murali od altri, o manifesti di propaganda elettorale previsti dall’articolo 1, destinati all’affissione o alla diffusione o ne impedisce l’affissione o la diffusione ovvero stacca, lacera o rende comunque illeggibili quelli già affissi negli spazi riservati alla propaganda elettorale a norma della presente legge, o, non avendone titolo, affigge stampati, giornali murali od altri o manifesti negli spazi suddetti» nonché «Chiunque affigge stampati, giornali murali od altri, o manifesti di propaganda elettorale previsti dall’articolo 1 fuori degli appositi spazi è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 103 a euro 1.032»;