Cetona: lutto per Cesare Romiti; il ricordo dei cetonesi, “un’altra perdita per il Ghota cetonese”. Sindaco Cottini ,”ha dato lustro a Cetona”
Di Monica Paglicci. La foto con Gianni Agnelli è di Max Capodanno dell’Ansa
“Lutto a Cetona, un’altra perdita per il Gotha cetonese”. Anche Cesare Romiti (nella foto con Fabio Di Meo, Paolo Franchi e Sirio Bussolotti) se ne è andato come tanti altri personaggi, assidui frequentatori o addirittura residenti nel piccolo borgo. Negli ultimi anni sono scomparsi Miriam Mafai, Guido Ceronetti, Umberto Agnelli, Rosario Villari e a tanti altri . Gli abitanti di Cetona sono di nuovo a lutto per questa ennesima perdita che lascia un vuoto doloroso. A molti infatti mancherà il suo profilo umano, molto sensibile . Così era , fuori dalle istituzioni, quello di Cesare Romiti, Presidente e AD della Fiat per 25 anni. Ne abbiamo parlato con alcuni personaggi del borgo per avere da loro una testimonianza diretta e immediata. Per Roberto Cottini, Sindaco di Cetona, “è stato un uomo ed un manager che ha dato lustro a Cetona.Non amava trincerarsi dietro il suo personaggio. Frequentava spesso la sua Cetona e gli piaceva passeggiare per la piazza quando c’era il mercato al sabato e si fermava con la gente a colloquiare amabilmente.Grazie a lui sono arrivati nel borgo medievale, tanti altri personaggi dell’alta finanza, della moda e dello spettacolo”. Cesare Romiti aveva un luogo del cuore a Cetona, il Ristorante da “Nilo” che frequentava da circa 30 anni. “Era un buongustaio- racconta proprio Nilo – amante del buon vino e grande estimatore di pici e zuppe”. Con Nilo si era creato un rapporto di amicizia e di reciproca stima. Andare a pranzo o a cena da Nilo era un appuntamento fisso quando scendeva in piazza a Cetona.“Dietro la cortina di ferro del top Manager emergeva l’umanità dell’uomo, gentile ed umile”, ha confidato Nilo, visibilmente commosso. Anche per Pippo, che ha fatto la storia di Cetona con il suo negozio di ceramiche al centro della piazza , “ Romiti era un grande personaggio e da quando ci siamo conosciuti siamo diventati amici. Spesso veniva a trovarmi a Bottega ed era molto interessato alla mia opera di ceramista. Eravamo entrati in confidenza ed io scherzando ,spesso, lo chiamavo con l’appellativo di “Lavoratore”. “E’ stato un grande Manager , Romiti, ma io ho conosciuto le qualità dell’uomo Cesare . Una volta eravamo a pranzo al Ristorante per festeggiare il mio compleanno e mi disse:”Ora devi fare il discorso”. Ed io gli risposi. Fallo te che sei abituato!”. Rita ,della Libreria Impression Arte, e la figlia Serena, giornalista, hanno rammentato che proprio Romiti “ è stato il primo cliente quando la libreria ha aperto i battenti 17 anni fa a Cetona. Attento lettore e scrutatore di titoli, ha dimostrato poi in seguito negli anni la sua attenzione costante verso i libri e le mostre d’arte”.