Cetona: mozione consigliere Niccolucci (Fdi) per revoca e/o sospensione di ogni contributo in favore della Fondazione Balestrieri fino a quando  Massimo Mercanti  ne resterà Presidente  

“La revoca e/o sospensione di ogni contributo in favore della Fondazione Balestrieri fino a quando  Massimo Mercanti resterà Presidente della stessa, stante l’affermazione del medesimo sui social di voler cancellare le parole “Patria Famiglia Religione” dalla facciata della Scuola Nazareno Carloni di Cetona”: è questa la richiesta contenuta in una mozione presentata dal consigliere comunale Antonello Niccolucci (Fdi). Nel documento il consigliere, ricordando “la natura storica dell’edificio, comprese le scritte”, ha fatto presente che la richiesta non sarebbe stata nemmeno presa in considerazione dal Ministero dei beni Culturali e che ““Famiglia Patria e Religione” sono valori universali e non appartenenti a nessuna forza politica, trovando tutela, appunto, nella Carta Costituzionale”. Per Niccolucci si tratta di “una affermazione di estrema gravità soprattutto perché fatta dal Presidente di una Fondazione Culturale che riceve contributi dalle Istituzioni, nella fattispecie dal Comune di Cetona”. Di qui la richiesta a Massimo Mercanti “, quanto meno per sensibilità istituzionale,  a rassegnare le dimissioni da Presidente in quanto l’affermazione dello stesso risultava incompatibile con la carica rivestita, annunciando, in difetto la proposizione della presente mozione . Il Presidente Mercanti nelle proprie affermazioni ha denotato anche – ha poi sottolineato Niccolucci – una notevole ignoranza culturale atteso la frase composta dalle parole “Patria Famiglia Religione” è stata coniata originariamente da Giuseppe Mazzini, Padre della Patria, Padre della Sinistra e Padre dell’Europa nonché ispiratore degli ideali sui quali si è fondato il Risorgimento italiano.Proprio  per Giuseppe Mazzini la formula Dio, Patria e Famiglia si riferisce a un ideale di “buona società” nella quale le virtù civiche sono trasmesse da una generazione all’altra grazie al calore e alla stabilità dei rapporti famigliari, sono sostenute da salde credenze religiose e sono indirizzate a tutelare il benessere, materiale e spirituale, della comunità allargata (la patria)”. La mozione sostiene anche che “non si devono confondere le affermazioni del Presidente Mercanti come espressione della libertà di opinione, come si potrebbe eccepire, poiché egli rivestendo la detta qualità, inevitabilmente ha trasmesso alla Fondazione che presiede uno schierato  carattere politico, svilendone la natura ed il prestigio.Egli, infatti,  potrà fare liberamente dette affermazioni al momento in cui avrà dato le dimissioni dalla carica rivestita”. Secondo il rappresentante di Fdi “ pare opportuno, se non necessario, che  il Comune di Cetona prenda le distanze dalle affermazioni del Presidente Massimo Mercanti in quanto dispregiative delle Istituzioni e dei valori fondanti il nostro Stato nonché tendenti a dare una visione distorta della storia nonché della citata Fondazione”. Infine la mozione fa presente che “il Comune di Cetona non può chiedere al Presidente Massimo Mercanti le dimissioni dalla carica rivestita nella Fondazione Balestrieri, ma può, al fine di dissociarsi,  sospendere e/o revocare i finanziamenti a detta associazione finchè il citato resterà in carica come Presidente”.