Chianciano: capogruppo minoranza Piccinelli risponde a sindaco Marchetti,”i mutui con Cassa depositi e prestiti non sono stati sospesi (cosa che avremmo votato anche noi) mentre invece sono stati rinegoziati. il Sindaco ha rimandato la nostra mozione e ne ha fatta una uguale da votare nel consiglio successivo. Tuttavia, non avendo capito le motivazioni della nostra proposta ha voluto fare una nuova commissione, dove per altro lui non è presente”

Dal capogruppo consiliare della minoranza di Chianciano Paolo Piccinelli riceviamo e pubblichiamo

“Quando i cittadini che fino ad oggi si toglievano il cappello per salutarti, iniziano a cambiare atteggiamento chiedendo i risultati di questi primi 6 anni di amministrazione, le difficoltà del non avere una risposta, si fanno sentire, ma a sbattere i piedi per alzare la melma quando l’acqua è bassa, si nasconde ben poco . Il Sindaco ha dichiarato sul suo profilo Facebook di aver votato in Consiglio Comunale la sospensione dei mutui con Cassa depositi e prestiti (cosa che avremmo votato anche noi) mentre invece, ha portato in votazione la rinegoziazione degli stessi mutui, allungandone la vita di 10 anni e con un aumento del costo totale di oltre 600 mila euro, mettendo a rischio le future Amministrazioni. Le chiacchiere diceva qualcuno,” stanno a zero..”. Serve chiarezza anche sulla mozione che noi abbiamo presentato in Consiglio Comunale: Riguardava un tavolo di confronto tra Amministrazione, Opposizione, forze economiche e Termali del paese, aveva uno scopo molto chiaro, ovvero quello di individuare una visione strategica e decidere insieme la strada da prendere in maniera definitiva e coordinata. Un lavoro che avrebbe tutelato il futuro dell’amministrazione che non si sarebbe più trovata a dare spiegazioni dei successi o degli insuccessi, perché sarebbero stati frutto di un pensiero condiviso. Ci sembrava che la situazione grave del tessuto economico chiancianese richiedesse una misura del genere, è invece prevalsa l’arroganza, il Sindaco ha rimandato la nostra mozione e ne ha fatta una uguale da votare nel consiglio successivo. Tuttavia, non avendo capito le motivazioni della nostra proposta ha voluto fare una nuova commissione, dove per altro lui non è presente… Ma se le commissioni fossero in grado di svolgere tali compiti lo avrebbero fatto in questi 6 anni passati, cosa cambia con questa nuova commissione? E poi, ma lo dico con tutto il rispetto, al tavolo con i rappresentati economici del paese non devono starci 4 consiglieri, ma il Sindaco. Questo se vogliamo essere operativi, se ancora siamo al tempo delle deleghe, allora o non si è capita la situazione o forse siamo noi che vediamo le cose particolarmente negative e invece ha ragione il Sindaco che continua a dire che “va tutto bene”.