Chianciano: il 18 gennaio al teatro Caos arriva “Passaggi”, un concerto con protagonisti Maurizio Geri (Chitarra, Voce) e  Giacomo Tosti ( Fisarmonica)

Prosegue incessante la stagione organizzata da LST Teatro al Teatro Caos di Chianciano Terme; dopo il successo dello spettacolo teatrale Mimes di domenica scorsa, sabato 18 alle 21.15 è la volta di PASSAGGI, un concerto che vede protagonisti Maurizio Geri alla Chitarra  e Voce e Giacomo Tosti alla Fisarmonica.Ispirarsi alla tradizione per comporre musica nuova, questo in estrema sintesi il concetto che ha interessato da sempre il processo e la produzione creativa del chitarrista, cantante Maurizio Geri;  le ispirazioni nel suo caso sono molteplici anche se possiamo riassumerle in due elementi principali, rappresentativi da un lato del mondo popolare Toscano, conosciuto attraverso le decennali collaborazioni con Caterina Bueno e Riccardo Tesi, e dall’altro riferiti all’area tradizionale Manouche che vide in Django Reinhardt il suo insuperato testimone nel coniugare la musica rom con lo swing americano.Un processo dunque sempre in bilico fra ricerca e creazione, fra filologia e arrangiamento, fra cura della memoria e necessità di proporre nuove forme.Ed è proprio nella forma canzone che il concerto proposto da Geri insieme al fisarmonicista perugino Giacomo Tosti trova la via giusta per rappresentare l’ideale passaggio di testimone fra il momento passato e quello presente, in modo specifico nell’ultima produzione poetico-musicale “Perle d’Appennino”, un libro di poesie originali divenute poi fonte per la realizzazione dell’omonimo CD, un viaggio fra le risorse naturali e gli aneddoti dell’Appennino pistoiese.Nelle mani di Maurizio e Giacomo il repertorio si colora di elementi nuovi, ricerca, elaborazione e scrittura sono alla base della loro attività, come in questo concerto, specchio di quella “musica popolare” che proprio perché è viva si confronta e si trasforma. Rivisitazione di antiche ballate, canzoni originali, brani strumentali, tutti elementi che formano e implementano lo spettacolo “Passaggi”, un ampio ventaglio di possibili suggestioni in questa proposta al tempo stesso rigorosa e spregiudicata.