Chianciano: l’Anas ha comunicato che entro il primo semestre del 2022 saranno avviati i lavori per la ricostruzione di un nuovo Viadotto in sostituzione di quello chiamato “La Ribussolaia” e chiuso da tempo per problemi strutturali. Conclusione dei lavori prevista a metà 2024

L’Anas ha comunicato all’amministrazione comunale di Chianciano che entro il primo semestre del 2022 saranno avviati i lavori per la ricostruzione di un nuovo Viadotto in sostituzione di quello chiamato “La Ribussolaia” e chiuso da tempo per problemi strutturali. A darne notizia l’assessore Damiano Rocchi dopo aver avuto c comunicazione dall’Anas sollecitata a dare informazioni sullo stato di avanzamento della progettazione e delle procedure di gara. In proposito l’Anas ha precisato che “ nel mese di Dicembre 2020 è stata avviata la progettazione definitiva ed esecutiva ed è in corso la gara per l’esecuzione di (ulteriori) prove geognostiche, geofisiche e strutturali finalizzate al dimensionamento a regola d’arte della nuova struttura “. Per la gara Anas si avvarrà di apposito “accordo quadro” sulla base del quale potrà essere seguita procedura tale da garantire una sostanziale diminuzione dei tempi di affidamento dei lavori . “ Per l’intervento sono ad oggi stimati – spiega Rocchi – almeno 24 mesi, ovvero un orizzonte temporale che verosimilmente ci proietta ad una conclusione degli stessi per metà 2024. Avremmo senza alcun dubbio auspicato tempistiche più brevi ma già il fatto che vi siano risorse stanziate a seguito dell’inserimento dell’intervento sul viadotto nel Contratto di Programma Anas-MIT, per quelle che sono le molteplici e trascurate analoghe situazioni in territorio nazionale, è da ritenersi un fatto molto positivo. Come più volte ricordato come Amministrazione comunale non abbiamo responsabilità dirette e/o indirette sulla infrastruttura e sulla viabilità relativa alla SS 146, ma se da un lato non mancherà il nostro impegno nelle costanti relazioni con Anas e MIT affinché i tempi previsti vengano rispettati, dall’altro stiamo valutando eventuali soluzioni ed interventi su viabilità comunale esistente ed alternativa tesi sia a ridurre la circolazione veicolare nella zona centrale della cittadina così da limitare traffico ed inquinamento e conseguente disagio per residenti, commercianti ed ospiti, sia a garantire adeguato transito veicolare di tipo pesante correlato alle attività edilizie del territorio per le quali (causa presenza vincolo delle sergenti termali e precauzione protettiva delle condotte termali interrate) è vietato il transito nella zona centrale con conseguenti pesanti ricadute economiche per tutte tali attività”. Rocchi ha infine informato che “ a seguito di un costante e costruttivo confronto con il settore manutenzioni, siamo riusciti ad ottenere impegno da parte di Anas  ed in continuità/prosecuzione degli interventi recentemente eseguiti nel tratto urbano (Via Baccelli/Via delle Terme) della SS146, anche del rifacimento dei tappetini stradali sul tratto urbano della stessa statale relativo a V.le della Libertà e Via 1° Maggio. Oltre che ad alcuni interventi localizzati su Viale Roma in quanto tratto stradale utilizzato come by-pass in relazione alla chiusura del viadotto.  Tali interventi saranno finanziati con il “fondo anticipazioni 2021” (di cui all’accordo di programma già in essere con il MIT) entro il mese di Luglio e di conseguenza potranno essere affidati e realizzati verosimilmente nei mesi autunnali.”