Chianciano : l’Istituto Alberghiero Artusi ha organizzato e promosso il Convegno “L’Oro Verde: un Re a Tavola” . La scuola ha presentato il suo olio extravergine di oliva realizzato con ragazzi grazie al progetto Edugreen
Di Giulia Benocci
La cultura dell’Olio Extra Vergine di Oliva è stata al centro del convegno promosso dall’Istituto Alberghiero Pellegrino di Chianciano in collaborazione con il comune dal titolo :”L’Oro Verde: un Re a Tavola” . “L’importanza dell’olio extravergine di oliva è fondamentale per questo territorio, il convegno è stato il momento zero, quindi quello che vogliamo fare è cercare di sviluppare questo piccolo format allargandolo sempre di più alle aziende principalmente del nostro territorio con un taglio da festival, ma soprattutto dal punto di vista tecnico – ha dichiarato l’Assessore all’Istruzione e alla Cultura Michele Micheli –. L’Istituto Artusi è un elemento fondamentale proprio per le professionalità che esprime e quindi questo ci consente di affrontare l’argomento da un punto di vista proprio professionale. I ragazzi, sono il presente ed il nostro futuro, ma quello che deve fare la scuola è dare consapevolezza ai ragazzi degli elementi di forza del nostro territorio e quindi far conoscere la bontà dei prodotti per far sì che vengano valorizzati in cucina”. L’evento ha coinvolto esperti del settore di grande spessore, tra cui Aleandro Ottanelli,Tecnico ed Esperto in Olivicoltura presso il Dipartimento di Scienze delle produzioni agroalimentari e dell’ambiente dell’Università di Firenze, il quale ha parlato della coltivazione dell’olivo in tutti i suoi aspetti. Roberta Mannucci, Biologa Nutrizionista, è intervenuta sulle proprietà alimentari dell’EVO; poi Rossella Giulianelli, in rappresentanza dell’Unione Regionale Cuochi Toscani, ha argomentato sull’eccellenza del prodotto e della sua riscoperta di un utilizzo quasi unico in cucina, valutandone i benefici, dopo che per un periodo erano stati utilizzati altri tipi di grassi:”il ritorno quasi esclusivo all’utilizzo dell’olio influisce molto nella riuscita del piatto e nei benefici per la salute. Quindi Antonietta Mazzeo,Tecnico ed Esperto in Oli Extra Vergini, ha fatto una breve presentazione di come si conserva l’olio EVO seguita da una degustazione tecnica dei prodotti delle aziende del Comune di Chianciano , un riconoscimento sensoriale tra gli odori ed i sapori dell’olio. Infine un giovane “imprenditore dell’olio”, Andrea Mangiavacchi, che ha deciso di continuare l’attività di famiglia ,l’Azienda Agricola Bardi di Trequanda, fondata dal nonno. Una testimonianza molto importante del suo legame con la terra e dei suoi valori tramandati dalla famiglia.La cultura dell’Olio Extra Vergine di Oliva è di fondamentale importanza per questo territorio e, deve essere promossa fra i giovani, affinché ne comprendano le caratteristiche e le proprietà, maturando la consapevolezza che oltre ad essere una delle eccellenze gastronomiche, indispensabile per una corretta alimentazione, è un forte elemento culturale e di espressione dell’identità del territorio. “È un progetto importantissimo, prima di tutto perché è un convegno di altissima qualità con esperti assolutamente qualificati che hanno analizzato anche i vari aspetti: della produzione di olio, dalla coltivazione alle proprietà nutrizionali, all’impiego in cucina – ha poi sottolineato la Vice preside dell’Istituto Patrizia Ciolfi –. Come scuola siamo uno strumento di diffusione della cultura e quindi è fondamentale avvicinare i nostri ‘ragazzi’ ad un prodotto che è proprio caratterizzante il nostro territorio”. L’Istituto è stato presente anche in uno dei desk allestiti nella hall della scuola dedicato ai produttori locali per presentare la loro produzione di olio: grazie al progetto Edugreen la scuola ha nel terreno adiacente degli olivi che cura con gli studenti e produce olio, che viene utilizzato per cucinare, quindi ottimo per il principio di slow food e cucina a Km 0 e in continua connessione con il territorio e con la sua economia. “Oggi presentiamo uno dei prodotti più pregiati del nostro Istituto, che è ‘l’oro dell’Artusi’, il nostro caro olio extravergine d’oliva – ha affermato il Professor Francesco Conte, uno dei referenti del progetto Edugreen –. Noi, con i nostri ragazzi, facciamo dalla potatura e tutta la cura della pianta, fino poi alla raccolta ed infine la realizzazione del nostro ‘oro’. Siamo veramente soddisfatti di ciò che abbiamo fatto e continueremo a lavorare con la stessa energia anche in futuro”.