Chianciano: l’Istituto Alberghiero Artusi ha ospitato  il convegno “La cultura delle Donne per una coltura ecosostenibile”, organizzato dal Club Soroptimist in occasione della Giornata Internazionale della Donna

Di Angela Betti

L’Istituto Alberghiero Artusi di Chianciano Terme ha ospitato il convegno “La cultura delle Donne per una coltura ecosostenibile”, organizzato dal Club Soroptimist Chianciano Terme-Montepulciano, in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Numerosi gli spunti emersi dalle testimonianze dirette di imprenditrici del territorio, che hanno raccontato la propria storia di donne, delle loro famiglie e del rapporto con la terra. Dopo i saluti istituzionali della Dirigente Scolastica Giuseppina Cerone e della Presidente del Club Soroptimist Angela Barbetti, è intervenuta Maria Grazia Silvestri, responsabile Nazionale del progetto “la cultura delle Donne per una coltura ecosostenibile”, evidenziando come quello di Chianciano Terme-Montepulciano sia il 21esimo club italiano, che entra nella rete Soroptimist per aderire a questo progetto di sensibilizzazione contro lo spreco del cibo e che mira alla produzione agricola ecosostenibile. Le protagoniste della tavola rotonda sono state Monica Bettollini, presidente regionale “Donne in Campo CIA Toscana”, che ha incantato la platea con la sua storia personale, che ha poi coinciso con quella della sua attività agricola; Laura Bianconi che ha parlato della sua azienda e di come è arrivata ad occuparsi dell’orto sinergico; Laura Cugusi e l’innovativa strategia aziendale di diventare fioricoltrice di fiori di campo, riscoprendo semi antichi e quasi estinti; Paola Corridori, capofila della rete di imprese agricole Biomavo della Valdorcia, che ha parlato della sua produzione di erbe officinali ed aromatiche ed ha poi presentato Federica Lazzari, anch’essa associata, che ha in mente un progetto davvero innovativo che coinvolga ragazzi con autismo nel lavoro agricolo; infine è intervenuto l’unico uomo presente alla tavola rotonda, Bledam Ndoci, che ha raccontato la sfida del Cocktail Bar Idyllium di Pienza, nella ricerca di abbinamenti tra i liquori e le erbe naturali della Valdorcia. La serata si è conclusa con una prelibata cena a cura degli studenti dell’Istituto Alberghiero Artusi, accompagnata dalle note del pianista Michelangelo Biagiotti.