Chianciano : Pd , “salviamo il Bar dei Fucoli e  utilizziamo al meglio i soldi; la proposta è  di finalizzarli in parte alla demolizione dei gradoni tra PalaMps e bar, a nuovi bagni, spogliatoi e altri servizi come una sala polivalente di quasi 300 posti.Un’altra parte alla ristrutturazione di Piazza Italia e/o all’acquisto del cinema Garden”

Dal Pd di Chianciano riceviamo e pubblichiamo

“Ma siete proprio sicuri che utilizzare i 2 milioni di euro regionali, ereditati dalla Sindaca Ferrantie finora mai spesi, per demolire e ricostruire il Bar dei Fucoli sia la scelta giusta?Capiamo chepotrebbe essere l’unico lascito tangibile di 10 anni di amministrazione ma ci saremmo aspettati una più attenta valutazione delle necessità del presente  e del futuro di Chianciano Terme da parte della Giunta municipale. Ricordiamo che il PD, da alcuni anni, sollecita un diverso utilizzo di questi fondi,proponendo di ragionare sul progetto redatto da un geometra delle Terme che prevede la demolizione dei gradoni tra PalaMps e Bar. Il tutto con un importo stimato sicuramente sotto il milione con la creazione di nuovi bagni, spogliatoi, altri servizi ed una sala polivalente di quasi 300 posti, a supporto del PalaMps. Il Bar dei Fucoli sarebbe stato così risanato, preservandone le chiare caratteristiche di bellezza e storicità (ma la Sovraintendenza che ne pensa?). L’altra metà dei soldi poteva servire per ristrutturare Piazza Italia e/o per l’acquisto dell’ex cinema Garden, con tutte le possibilità migliorative che ne sarebbero derivate.Pubblicamente abbiamo scritto e confermiamo che in presenza di una scelta del genere avremmo appoggiato e supportato la Giunta Marchetti in Regione Toscana. Invece si è preferito, anche in questo caso, andare avanti a testa bassa senza ascoltare nessuno. Per memoria siamo passati da una nuova sala congressuale di 900 posti ad una di poco più di 300, sempre a supporto del PalaMps; a spanne avevano fatto male i calcoli. Il tutto demolendo il Bar (memoria storica dei Fucoli) e ricostruendo con una struttura prefabbricata (cui prodest?). Ora più che mai, tralasciando il fatto che sarà un opificio anche se ben rifinito all’interno del Parco, ci dovremmo chiedere se andare avanti così è uno spreco di risorse, con la quasi certezza che il finanziamento non basterà a terminare tutte le opere necessarie, o se non era il caso di un loro utilizzo diverso.Il turismo congressuale è in forte crisi, ben prima del Covid, e la Nostra Giunta municipale decide di utilizzare questa opportunità economica in questo modo. Qualcosa non quadra. O sono tanto bravi o così hanno deciso e così fanno (il pallone è il mio e decido io).A proposito: e del PalaMps che ne facciamo?”