Chianciano: Piccinelli capogruppo di minoranza “Insieme per Chianciano Terme” , “torniamo a fare l’opposizione di inchiesta, esercitando le funzioni di monitoraggio e controllo sugli atti, sulle rendicontazioni dei contributi assegnati, sugli incarichi affidati, portando tutto all’attenzione dei cittadini”.

Da Paolo Piccinelli, capogruppo Consiliare di minoranza  “Insieme per Chianciano Terme”, riceviamo e pubblichiamo

 

“Modifico il vostro ordine del giorno e lo metto ai voti”… E’ solo l’ultima stravaganza di un Consiglio Comunale, quello di lunedì 18 maggio, in cui il Sindaco Marchetti ha messo in mostra tutta la sua arroganza, un vero peccato che sia stato fermato dal Segretario Comunale e un peccato che ai microfoni non si sia sentita la battuta… “il pallone è mio e le regole le faccio io”.E pensare che avevamo richiesto“l’istituzione di un tavolo di confronto tra Amministrazione, Opposizione e categorie economiche di Chianciano Terme, sugli interventi a difesa del tessuto sociale ed economico e sulla visione strategica di medio e lungo termine”. E’ ormai noto che l’Amministrazione non senta l’esigenza di aprire un dialogo finalizzato all’individuazione delle cause dei problemi e delle loro ipotesi risolutive, ma quando si è abituati a leggere la parola democrazia, dove gli altri leggono benvenuti (nello zerbino di casa) si è capaci di tutto, anche di convocare a meno di 24 ore di tempo dallo stesso Consiglio Comunale, un nuovo Consiglio per il 25 maggio, in cui l’ordine del giorno prevede un primo punto dove si comunica la volontà di rinegoziare i prestiti presi (ovviamente si indebitano le future amministrazioni ma l’importante è fare un po’di cassa immediata) e poi gli altri due punti: il nostro “strappato” nel Consiglio del giorno prima e il “copia e incolla” del nostro, ma stravolto negli obiettivi. L’altra perla di saggezza (antidemocratica) il Sindaco l’aveva regalata a inizio seduta, alla nostra richiesta di discutere le variazioni di bilancio nel Consiglio Comunale e non di portarcele due mesi dopo come ratifica, rispondeva che quando uno vince con il 60% dei voti, non deve dare troppe spiegazioni. Certo, e l’altro 40%?  E se qualcuno si stesse chiedendo che fine abbia fatto la commissione speciale sulle Terme chiesta dal nostro gruppo nel Consiglio Comunale di febbraio e giudicata in maniera molto positiva dal Sindaco prima (di fronte al pubblico) e inutile subito dopo (a sala vuota), sappia che è naufragata nella stessa acqua. Il Sindaco non ha ritenuto importante affrontare il tema di un passaggio storico, come la vendita delle quote di Terme Gestione ad un privato, la possibilità che questo possa anche non accadere, le relative considerazioni o ripercussioni rispetto a questa ipotesi o i correttivi da apportare al paese e i cambiamenti per gli operatori, insomma, tutto ritenuto di interesse marginale.Nessun riscontro da parte dell’Amministrazione Comunale,anche alla nostra proposta Destinazione Chianciano, un altro tentativo di aprire una discussione propositiva sul futuro del nostro paese, caduto nel vuoto. Il Sindaco tuttavia continua a difendere il suo operato e a dire che i risultati in questi sei anni si sono visti.Una metodologia dalla quale vogliamo prendere le distanze, un atteggiamento che non può più trovarci disponibili. Se l’Amministrazione è così convinta del proprio successo, continui pure con questo metodo, noi torniamo a fare l’opposizione di inchiesta, esercitando le funzioni di monitoraggio e controllo sugli atti, sulle rendicontazioni dei contributi assegnati, sugli incarichi affidati, portando tutto all’attenzione dei cittadini”.