Chianciano: Salvini e Ceccardi, “la Toscana, per la prima volta in tanti anni, è contendibile. I sondaggi ci  danno testa a testa con il centrosinistra”. Il leader del Carroccio e la candidata del centrodestra alla guida della regione hanno  cominciato dalla cittadina termale un tour di due giorni in quasi tutta la Toscana

Di Leonardo Mattioli

Un Matteo Salvini rilassato e ottimista  è arrivato oggi a Chianciano, proveniente dall’Umbria, per incontrare insieme alla candidata alla presidenza della regione Susanna Ceccardi, albergatori, commercianti, responsabili delle terme, imprenditori e tanta tanta gente accorsa all’Hotel Fortuna  per avvicinare e ascoltare quello che i militanti e i simpatizzanti da anni chiamano affettuosamente  il “Capitano”. Con le categorie produttive Salvini ha fatto il punto sulle criticità , soprattutto su quelle termali, ascoltandole e prospettando già soluzioni per il dopo elezioni regionali quando il centrodestra quasi sicuramente potrà battere il centrosinistra e governare una regione che in tanti anni di guida “rossa è oramai alle corde”. Salvini, come la Ceccardi, si è detto fiducioso :“la regione è contendibile ; i sondaggi ci danno testa a testa. Noi vinciamo con le nostre proposte concrete sulla sanità, sulle infrastrutture, sui rifiuti che paghiamo più di tutte le altre regioni, sulla sicurezza, sulle case popolari  da assegnare agli italiani in  difficoltà e sulle terme dove vogliamo turisti che pagano e non turisti che sbarcano magari portando anche il contagio. Eugenio Giani  che governa da 40 anni dice che vuole una Toscana migliore ma lui dove era in questi anni?Dopo tanti anni finalmente la partita è aperta e a sinistra, non a caso, sono preoccupati. A chiusura delle urne avranno una amara sorpresa”. Come lui anche la candidata Ceccardi è apparsa ottimista sull’esito delle prossime elezioni regionali soffermandosi di più su alcuni questioni locali come appunto la crisi delle Terme e quindi della ricettività. A questo proposito ha ricordato che in consiglio regionale è stata già presentata una proposta della Lega per rilanciare le terme toscane dando ai privati la possibilità di acquisirle e gestirle una volta ristrutturate. Agli albergatori (presenti con il presidente regionale Daniele Barbetti) ha fatto presente che la “Toscana ha fatto poco per loro: noi proponiamo un anno ‘bianco fiscale’ e un aiuto da parte del governo”. Come Salvini ha sparato a zero contro le misure di rilancio contenute nel cosiddetto Decreto Agosto (“sono inefficaci) mentre il ‘Capitano’ ha confermato che “non basta bloccare i licenziamenti, bisogna aiutare le imprese a ripartire”. Insomma un Salvini e una Ceccardi a tutto campo che non si sono sottratti a nessuna domanda . C’è da dire che  gli invitati erano limitati a 100 persone, poi se ne sono presentare più del doppio senza contare una “mandria” (come si chiamano oramai i colleghi quando si muovono in gruppo) di giornalisti, fotoreporter, cameramen etc. Senza contare un parterre della Lega di enorme impatto a cominciare dalla sen. Tiziana Nisini e dal consigliere regionale Marco Casucci  , dal  capolista del Carroccio Riccardo Galligani e poi, giù giù, fino ai responsabili provinciali come Elisabetta Valenti e a quelli di zona come Stefano Giorni, Lorenzo Vestri, Hubert Ciacci e tanti altri fino ai militanti sempre assidui come Francesca Capuccini, Tiziana Pellegrini  e molti altri. Senza contare il primo cittadino Andrea Marchetti e il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agneli che non ha voluto mancare all’appuntamento con Salvini. A contenere e a regolare questa “invasione di popolo leghista” all’hotel chiancianese un nutrito  gruppo di Carabinieri, di Poliziotti con unità cinofile, poi la Digos, la polizia locale e tanto servizio di sicurezza. Una nota curiosa: entrando nella sala congressuale dell’hotel prima di recarsi nel parco dell’albergo dpve era ad attenderlo il “popolo leghista”, Salvini ha notato e si è soffermato in un angolo dove era stato posizionato un diorama   costruito dal collezionista Alfonso Lionelli con pezzi della play mobil  per riportare alcuni scorci di Chianciano, con tanti striscioni inneggianti la Lega. Gli è piaciuto tanto che alla fine Lionelli, prima che il leader della Lega partisse alla volta di Siena per concludere la giornata a Firenze, ha voluto regalargli una parte di quel diorama.