Chianciano: sequestrata droga presso due centri accoglienza per richiedenti asilo; Fratelli d’Italia Valdichiana,”è l’ennesima riprova del fallimento totale delle politiche d’accoglienza. Questo controllo e il successivo sequestro delle sostanze, disposto dai Carabinieri, dimostrano come spesso i richiedenti asilo, oltre a soggiornare a spese dei contribuenti, si dilettino anche in affari illeciti”

Da Gianfranco Maccarone, Mattia Savelli e Davide Meniconi esponenti di Fratelli d’Italia della Valdichiana  e consiglieri comunali rispettivamente di Montepulciano, Sinalunga e Chianciano  riceviamo e pubblichiamo

“La notizia del rinvenimento di alcune dosi di stupefacenti presso due strutture alberghiere, di Chianciano Terme, che ospitano richiedenti asilo è l’ennesima riprova del fallimento totale delle politiche d’accoglienza. Anni di Governi incapaci di gestire flussi migratori e portare a termine le pratiche per i rimpatri hanno riempito centri come questi con giovani in età lavorativa di cui non sappiamo nulla e che spesso si prestano a traffici illeciti. Questo controllo e il successivo sequestro delle sostanze, disposto dai Carabinieri, dimostrano come spesso i richiedenti asilo, oltre a soggiornare a spese dei contribuenti, si dilettino anche in affari illeciti. Il business dell’accoglienza, che come Fratelli d’Italia andiamo denunciando da anni, oltre a fare gli interessi di qualche cooperativa fornisce anche manovalanza ad associazioni criminali dedite allo spaccio. Chiediamo con forza più controlli sui richiedenti asilo e sulle persone che gravitano attorno a alle strutture adibite ad accoglierli. Siamo a conoscenza delle grandi difficoltà che polizia e militari dell’Arma dei Carabinieri hanno: carenza di organico, risorse sempre più limitate e personale oberato di lavoro, tutti elementi superati solo grazie al grande spirito di servizio e di abnegazione degli agenti; per questo, per l’ennesima volta, chiediamo che si ponga più attenzione nei confronti delle nostre forze dell’ordine e che si provveda a metterle in condizione di poter espletare al meglio i propri compiti e vigilare sul nostro territorio.”