Chianciano Terme sabato 18 maggio  diventa la”capitale del pane”.La presidente  del CCN Elena Intonti, «L’obiettivo di questa rassegna, ormai alla quinta edizione è quello di marcare lo stretto legame tra il nostro territorio che vanta una tradizione cerealicola unica e straordinaria e il lavoro dell’uomo nella trasformazione».

Chianciano Terme diventa capitale italiana del pane per un giorno. Sabato 18 maggio torna l’appuntamento con la quinta edizione della Fiera del Pane, la rassegna che punta alla valorizzazione di uno dei prodotti principi della nostra alimentazione. Per le vie del centro storico (dalle ore 10 fino a sera) spazio al pane e i prodotti del territorio, laboratori per approfondire le tecniche di panificazione con grani antichi e quelle di degustazione con abbinamenti di pani speciali e vino. Ospiti speciali, il lievito madre, i grani antichi, la pasta fresca realizzata con farina integrale colorata, i biscotti e i cantucci. Non mancherà un approfondimento sul pane tradizionale con il concorso il ‘Miglior pane tradizionale realizzato in casa’. Sarà, infatti, possibile partecipare realizzando il proprio pane e consegnandolo, a partire dalle ore 10, all’ingresso della fiera. Una giuria qualificata sceglierà e premierà la miglior realizzazione. L’evento è organizzato dal Centro Commerciale Naturale in collaborazione con lIstituto alberghiero P. Artusi e il patrocinio del Comune di Chianciano Terme.«L’obiettivo di questa rassegna, ormai alla quinta edizione – spiega Elena Intonti, presidente del CCN di Chianciano Terme – è quello di marcare lo stretto legame tra il nostro territorio che vanta una tradizione cerealicola unica e straordinaria e l’opera dell’uomo nella trasformazione del prodotto. Il pane è l’emblema del rapporto uomo-cibo, ed è senza dubbio, nelle culture cerealicole europee, il prodotto più rappresentativo: alimento quotidiano e simbolo, un gradino appena sotto l’olio della Dieta Mediterranea».