Chianciano: ultimo consiglio comunale, consigliere De Angelis (ex M5S) , “pessima l’uscita dalla scena consiliare dei due rappresentanti della lista “Chianciano Riparte”. E’“il rimbalzo del gatto morto”

Da Fabiano De Angelis, consigliere comunale uscente e non rientrate di Chianciano ed ex M5S, riceviamo e pubblichiamo

“Ieri sera si è svolto l’ultimo Consiglio Comunale di Chianciano di questa Amministrazione. Si è chiuso, per me, un lustro intenso, impegnativo ed a volte faticoso, ma che mi ha reso un cittadino più consapevole, partecipe, forse migliore. Oltre ai ringraziamenti, alcuni sentiti, altri d’ obbligo che farò alla fine di questo mio scritto, mi spiace dover sottolineare, però, la pessima uscita dalla scena consigliare dei due rappresentanti della lista “Chianciano Riparte”. Come i lettori di certo sapranno, nei giorni passati, questa finta lista civica del vero PD, ha scritto al Prefetto chiedendo di far rinviare il punto 5 all’ odg del C.C. del 30/04/2019,  nel quale si sarebbe dovuta votare l’approvazione del progetto unitario convenzionato per far partire subito i lavori dell’area sosta camper. I fatti e gli atti depositati, dicono che il sottoscritto è stato l’unico reale ed indomito oppositore della giunta Marchetti. Appena eletto ho creduto, ingenuamente, che Peac fosse davvero una lista indipendente, ma pochi mesi dopo mi sono dovuto ricredere. In questi cinque anni vi ho dato informazioni su come questa amministrazione abbia avallato tutte le scelte (si legge “carrozzoni”)  che il Pd Regionale e dell’Unione dei Comuni faceva,  con il silenzio complice di “Chianciano Riparte”. Giusto per ricordarne alcuni:  il pasticcio di Apea prima divisa( due cda e doppie spese, ma si sa il PD tiene famiglia) poi riaccorpata in “Terre di Siena lab.”, le Società della salute (bocciate dalla Corte Costituzionale e dalla Corte dei Conti) , la fideiussione a favore di Terrecablate( se qualcuno di voi avesse bisogno di un mutuo, per Terrecablate è il terzo, vada a chiedere la fideiussione in Comune!). Peac è entrata da subito nella maggioranza dell’Unione dei Comuni, ente inutile e costoso, votandone il bilancio e accettandone le pessime abitudini instaurate da chi lo ha sempre governato. Nel 2016, ai chiancianesi,  la Giunta Marchetti,  ha fatto pagare  7 mila euro in più di Tari come “contributo di solidarietà” per non far alzare la tari a Chiusi che andava ad elezioni e quindi facilitare l’elezione del Bettollini. La questione dei rifiuti poi è stata una farsa, a tratti sfiorando il grottesco. Dal gennaio 2015 ho messo in guardia questa Amministrazione sull’operato di Ato sud e Sei Toscana, ho presentato mozioni su mozioni tutte bocciate, anche grazie ai voti di “Chianciano Riparte”. Ora i vertici di Ato sud e Sei Toscana e Sienambiente dovranno affrontare un processo per corruzione, induzione indebita e turbativa d’asta, sempre che non scatti la prescrizione, che avverrebbe nel 2020. Magari se qualche voce si fosse posta fuori dal “coro” prima…Per ultimo voglio ricordare la vergognosa e, sanguinosa per i conti delle famiglie e delle imprese, proroga di tre anni della gestione dei nostri acquedotti data dalla Giunta Marchetti a Nuove Acque. In barba al referendum del 2011, col quale la quasi totalità dei votanti si espresse a favore dell’acqua pubblica, nel totale silenzio e connivenza del PD ( un partito che si autodefinisce democratico si fa beffe  di un atto di democrazia così importante come il referendum, bah!). Ecco, dicevo, io mi sono sempre opposto a questa Amministrazione , ma nel merito della questione dell’area sosta camper ho votato a favore. I motivi sono diversi, evitare che il parcheggio delle Terme somigli ad un campo rom, l’indotto ecc., ma dopo un anno e mezzo che l’iter per la sua realizzazione è stato avviato,  visto che non ha nessun costo per il Comune, dopo la partecipazione ad un bando in cui il progetto ha vinto ed è stato premiato con la concessione di fondi per ventimila euro, che verrebbero persi se il progetto non fosse realizzato entro la metà di settembre prossimo, l’azione intrapresa da “Chianciano Riparte” risulta essere fuori luogo, immotivata (anche alla luce delle leggi e dei regolamenti) e bambinesca nei modi. Questa alzata d’ingegno poi, dopo cinque anni di fantasmastica presenza in Consiglio Comunale, ha tutta l’aria di un tentativo (disperato) di sembrare vivi. A Wall Sreet hanno alcuni modi di dire per descrivere alcune situazioni; quando la borsa per un certo periodo cade drammaticamente e poi ha un lieve ed effimero sussulto, loro lo chiamano “il rimbalzo del gatto morto”, perché, dicono, se butti giù un gatto morto da una finestra quando tocca terra fa un piccolo rimbalzo, ma è morto comunque”. Colgo questa occasione, per salutare tutti i miei concittadini che mi sono stati vicino in questi cinque anni, che mi hanno aiutato materialmente e moralmente . Ringrazio tutti i dipendenti del nostro Comune, sono stati sempre gentili e corretti nei miei confronti, anzi si sono prodigati per aiutarmi ad imparare e comprendere i difficili meccanismi dell’amministrazione pubblica. Ringrazio i colleghi Consiglieri e la Giunta per questi cinque anni di confronto, a volte aspro e conflittuale, ma sempre corretto e rispettoso dei modi democratici a cui tutti ci riferiamo. E’ stato per me  motivo di crescita civica, ho imparato a guardare la pubblica amministrazione con occhi diversi, più consapevoli.Non so se come consigliere comunale io abbia fatto bene o male, non sta a me giudicarlo. Quello che so, è che ho messo tutto il mio impegno ed ho fatto del mio meglio. L’ho fatto perché amo Chianciano Terme, è il posto che ho scelto  per vivere la mia vita da adulto, tutto quello che ho di più caro ( a parte mia madre) è qui. L’ho fatto perché voglio che il mio paese torni ad esprimere il suo reale valore prima possibile.”