Chianciano: viadotto la Ribussolaia; Anas prevede il conseguente inizio dei lavori entro la fine del 2020. Assessore Rocchi, “abbiamo richiesto un cronoprogramma inerente gli step di redazione del progetto esecutivo, i tempi di predisposizione ed espletamento della gara ed infine quelle che potranno ritenersi verosimili tempistiche di svolgimento dei lavori di consolidamento e ripristino funzionale del viadotto finalizzato alla ripresa della regolare circolazione”
L’assessore all’ambiente di Chianciano Damiano Rocchi ha scritto:
“A seguito dell’ultima nostra richiesta di informazioni (nota pec del 30/08/2019) relativamente allo stato di progettazione dell’intervento di consolidamento e ripristino funzionale del “Viadotto Ribussolaia”, inviata ad ANAS in quanto responsabile dell’infrastruttura e della viabilità sulla SS146 anche internamente al perimetro urbano, in data 25/11/19 dal Responsabile ANAS della struttura territoriale Toscana ci è stato comunicato che a seguito dell’avvenuto inserimento nel Contratto di Programma ANAS-MIT dell’intervento utile al ripristino della regolare circolazione stradale sull’infrastruttura in oggetto è stato dato avvio alla progettazione esecutiva e si prevede il conseguente inizio dei lavori entro la fine del 2020.Considerato che in seguito alla chiusura del viadotto, anche arteria strategica di collegamento con l’autostrada A1: – la circolazione veicolare ha inciso pesantemente nella zona centrale della cittadina in termini di traffico ed inquinamento con conseguente disagio per residenti, commercianti ed ospiti; – al traffico veicolare di tipo pesante principalmente correlato alle attività edilizie del territorio (causa presenza vincolo delle sergenti termali e precauzione protettiva delle condotte termali interrate) è comunque vietato il transito nella zona centrale con conseguenti pesanti ricadute economiche per tutte tali attività; – i tempi di percorrenza per raggiungere l’ospedale di Nottola da parte degli utenti che abitano nella zona sud/ovest della Provincia sono notevolmente aumentati. Abbiamo ritenuto non completamente soddisfacente tale nota informativa di ANAS e di conseguenza abbiamo risposto (pec prot. 19301 del 19/12/2019) richiedendo più approfondite e puntuali informazioni in merito allo stato di avanzamento della progettazione esecutiva, alla successiva gara di appalto per affidamento delle opere ed infine alla calendarizzazione dell’inizio dei lavori ed un plausibile cronoprogramma degli stessi.Nello specifico pertanto abbiamo richiesto un cronoprogramma inerente gli step di redazione del progetto esecutivo, i tempi di predisposizione ed espletamento della gara ed infine quelle che potranno ritenersi verosimili tempistiche di svolgimento dei lavori di consolidamento e ripristino funzionale del viadotto finalizzato alla ripresa della regolare circolazione.Come A.C. non abbiamo responsabilità dirette e/o indirette sulla infrastruttura e sulla viabilità relativa alla SS 146, ma non mancherà il nostro impegno nelle relazioni con ANAS e MIT affinché in tempi relativamente rapidi per il tipo di progettualità ed interventi, si possa tornare a ripristinare la funzionalità della struttura e la circolazione stradale nella massima sicurezza.”