Chiusi: 240 persone alla cena per ascoltare il resoconto di mandato del consigliere regionale Scaramelli.Il presidente della Commissione sanità ha anche annunciato un libro-intervista per ottobre per raccontare i suo “impegno” in politica fin da ragazzo e lanciare la sua candidatura alle prossime regionali del 2020 in “un gioco di squadra”
Di Leonardo Mattioli
A ottobre uscirà un libro-intervista a Stefano Scaramelli, consigliere regionale e presidente della Commissione sanità della Toscana, per raccontare la sua storia, il suo impegno politico nato fin dalla giovane età per mettersi a servizio della comunità, prima di quella chiusina dove è nato e poi di quella toscana dove ha operato in questi ultimi quattro anni. Lo ha annunciato lo stesso Scaramelli di fronte a 240 persone arrivate da tutta la provincia di Siena e non solo alla Festa dell’Unità di Chiusi per ascoltare dalla sua voce il resoconto di mandato di quattro anni di impegno politico. Ovviamente una sorta di trampolino di lancio per la sua candidatura alle prossime regionali del 2020 quando sicuramente si candiderà in un “gioco di squadra” con il suo partito, il Pd, per tornare “a essere protagonisti del governo della Toscana”. “Nel libro – ha spiegato Scaramelli- racconterò i motivi e il senso del mio impegno politico che ho portato avanti fin da ragazzo e spero che possa uscire proprio in occasione degli 80 anni di mio padre”. Al libro-intervista ci lavorerà tutta l’estate e pensa a un titolo del genere :”L’intervista che non ho mai ricevuto”. Si vedrà. Intanto ha riunito un bel po’ di persone per raccontare loro quello che ha fatto in questi quattro anni di mandato da consigliere regionale e, soprattutto, da presidente di commissione sanità. Ad ascoltarlo anche il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani che ha poi speso parole di grande apprezzamento per Scaramelli (“Stefano- ha detto- ha un grande rapporto con i sindaci e con la gente e deve essere uno dei protagonisti delle prossime elezioni”), il segretario provinciale del Pd Andrea Valenti, tanti sindaci a cominciare dal primo cittadino di Chiusi Juri Bettollini con tutta la giunta e i consiglieri comunali di maggioranza, poi Edo Zacchei di Sinalunga e Andrea Frosini di Monteriggioni oltre a tantissimi amministratori del territorio come Francesca Tosti di Sarteano e a moltissimi rappresentanti della classe medica. Insomma un parterre di grande rilievo che ha ascoltato con grande attenzione il resoconto di mandato di Scaramelli che, tra l’altro, in quattro anni, ha macinato 300 mila chilometri per andare in giro per la Toscana ad ascoltare tutti e a verificare le situazioni. Tra l’altro con la commissione ha effettuato 21 visite ad altrettanti ospedali, tre nelle carceri e una in una comunità di recupero per ragazzi. Quasi 520 sono stati i giorni di lavoro in commissione e in aula. Ma al di là delle cifre Scaramelli ha voluto ricordare con orgoglio alcuni dei risultati conseguiti in questi quattro anni come l’abolizione del superticket da 10 euro, il miglioramento del Cup anche grazie alle 76 farmacie che hanno accettato di fare le prenotazioni, l’aumento del personale e le nuove 132 borse di studio per gli specializzandi, la “sua” battaglia personale contro gli aumenti di stipendio di alcune figure apicali di dirigenti sanitari, l’abbattimento delle liste d’attesa con “tempi che però devono essere ancora migliorati”, il pronto soccorso pediatrico, le norme sui vaccini, la legge sui defibrillatori, il cofinanziamento regionale per le auto dedicate ai disabili e tanto altro fino ad annunciare per questa estate la messa a punto del nuovo piano sanitario regionale e a ricordare le nuove norme che accompagnano i disabili anche dopo i 65 anni riportando come esempio quello del Governatore della Misericordia di Sarteano Vincenzo Grassi che ha creato in Toscana la prima struttura dedicata proprio a coloro che, disabili, hanno bisogno di essere accompagnati e aiutati “durante e dopo di noi”. Ovviamente l’impegno di Scaramelli in questi quattro anni, visto l’uomo ultradinamico, non si è esaurito solo nelle materie di sua competenza perché ha lavorato , si può dire, a 360 gradi interessandosi ai nuovi distretti turistici , al rilancio dell’Amiata, al distretto dell’Etruria, alla caccia, alla plastic free fino all’Alta Velocità che , ha voluto sottolineare, hanno portato a conclusione in maniera positiva il sindaco di Chiusi Juri Bettollini e la sua giunta.