Chiusi: 50 tipi di birra diversi nei tre giorni “frizzanti” di Slow Beer 2019

Tre giorni frizzanti, allegri , di gusto, culturali, vivaci quelli appena conclusi a Chiusi Città per Slow Beer 2019. Il Centro Storico  si è animato con migliaia di visitatori di paesi anche piuttosto lontani che si sono avvicinati al luogo che ha dato i Natali al re Porsenna, per degustare birre artigianali e trappiste eccezionali. Circa 50 tipi di birra diversi, prodotte con materie  prime spesso anche particolari e con prodotti antichi che con pazienza e ricerca sono stati recuperati ed impiegati per questo nettare dorato, come la merangola che è un antico agrume presente in Valnerina considerato una varietà rara, che da alla birra un profumo aspro e con un leggero retrogusto amarognolo, ma che la rende unica.  Come unica è Sinergia19, la birra creata con la collaborazione di due Abbazie lontane tra loro ma un unico obbiettivo, la solidarietà. Spencer e Tre Fontane hanno dato vita a questa birra presentata al mondo per la prima volta a Chiusi, Sabato durante Slow Beer 2019, una birra veramente speciale perchè solidale: tutti i ricavati, compresi quelli della nostra organizzazione, dalla vendita di Sinergia 19 sono stati destinati all’ospedale Bambino Gesù di Roma.Con attenzione è stata curata la proposta gastronomica tutta realizzata dai ristoranti e attività del Comune di Chiusi, con piatti della tradizione toscana ma rivisitati in chiave street food. Alcuni piatti di cultura remota come il Tonno del Chianti, che nasce da un’antica preparazione dei contadini della zona del Chianti, quando il non buttare via niente era una regola ferrea di sopravvivenza. Oppure piatti con un sapore vero come lo Stinco di Maiale Brado. Piatti anche innovativi ma realizzati con materie prime offerte da un territorio ricco, come quelle del Lago di Chiusi che con il pescato è stato realizzato il “lagoburger”. Sapori semplici ma eccezionali come la pappa al pomodoro.Durante le tre serate a Chiusi Città si respirava un’aria particolare, allietata dalle note dei gruppi jazz selezionati per coccolare i visitatori anche dal punto di vista sonoro.Sono stati tre giorni intensi quelli di Slow Beer per un intera comunità che ha collaborato per la realizzazione dell’evento, organizzato da tre associazioni che con rispetto e unione hanno collaborato: Centro Commerciale Naturale Chiusi Città, Centro Commerciale Naturale Chiusinvetirna e Condotta Slow Food Montepulciano Chiusi, con la collaborazione dei Terzieri di Chiusi e la Pro.loco. Fondamentale il Patrocinio  e la collaborazione del Comune della Città di Chiusi e Slow Food Toscana.Un esempio quello di Slow Beer a Chiusi Città, di unione tra entità diverse tra loro che però sanno collaborare e lavorare, sviluppando ognuno il proprio compito per un unico obbiettivo che è quello che Slow Food ha trasmesso: valorizzare un territorio e le peculiarità dello stesso ed è stato fatto ospitando birrifici che rispecchiano questi ideali.