Chiusi: a Montallese verranno riqualificati i muri lungo la stazione  grazie a nuovi murales eseguiti da 5 street artist. “È un’iniziativa che abbiamo voluto organizzare  come Comune visto che andremo a realizzare nuovi murales in sostituzione di quelli storici ormai deteriorati. Era un impegno che avevamo preso”, hanno dichiarato il sindaco Juri Bettollini e  l’assessore Andrea Micheletti

Di Giulia Benocci

Questo fine settimana, meteo permettendo, sarà all’insegna del colore e dell’arte per la frazione di Montallese, nel Comune di Chiusi, grazie al progetto “Humanitas” che ha visto la collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’associazione “Culture Attive” per un’opera di riqualificazione del muro, tramite murales, che costeggia la ferrovia del paese. Il progetto, pensato da Falco Luca Poggioni (artista di Chiusi)  e Jamesboy (artista di Poggibonsi), è stato presentato nel circolo Arci della frazione in presenza del Sindaco Juri Bettolini, dell’Assessore ai Lavori Pubblici Andrea Micheletti e di Martina Marolda  di “Culture Attive”.“È un’iniziativa che abbiamo voluto organizzare come Comune della Città di Chiusi, a cui teniamo particolarmente, visto che andremo a realizzare nuovi murales in sostituzione di quelli storici ormai deteriorati – ha dichiarato l’Assessore Micheletti – . Era un impegno che abbiamo preso con la comunità e quindi siamo contenti di presentare e realizzare questo progetto”. I murales di Montallese rappresentano un sorta di storicità  della frazione chiusina e hanno dato colore alla strada che passa proprio in mezzo al paesino: infatti già nel 1982 ebbero per la prima volta la loro gloria quando furono raccontati dal TG2 e dalle altre grandi tv. Il progetto coinvolge 5 ragazzi, streetartist come Luca Poggioni e Jamesboy  che hanno selezionato altri artisti: Zide, Pocio e Bibito che viene da Reggio Emilia. Il muro interessato è quello della stazione: 361 metri di lunghezza e 2,5 metri di altezza . Ogni artista ha a disposizione uno spazio di 150 metri quadri per esprimere la propria arte. Tra un’opera e l’altra è previsto uno spazio con sfondo comune in caso di successivi interventi. L’intero progetto di riqualificazione ha un costo di 10.020  euro, contributo dato dal Comune e un cofinanziamento di 1000 euro da parte dell’Associazione culturale per il pagamento degli artisti e dei materiali di lavoro.  “Il progetto ci è arrivato direttamente dagli artisti. Luca già da tempo voleva lasciare una forma d’arte nel suo territorio in forma legale, perché la street è una forma d’arte più spontanea diciamo – ha  ricordato la storica d’arte urbana Martina Marolda – . È importante il contributo che il Comune ha dato per la realizzazione di quest’opera, un’opera impegnativa, tra l’altro non su un muro di proprietà comunale ma della ferrovia; a maggior ragione grazie, perché non è da tutti intervenire su un bene non pubblico. Spero che ciò possa entrare a far parte della comunità . Noi la consideriamo una vera e propria forma d’arte che darà un valore aggiunto e una riqualificazione a questa parte della frazione”. Il tema delle opere sarà ‘Rinascimento, Uomo e Natura’: secondo Luca Poggioni si vive in un momento storicoin cui c’è bisogno di ‘rinascita’, arte e cultura ; ‘uomo e natura’ perché Montallese, come gran parte della Valdichiana è immerso nella natura, un contesto contadino a cui va data rilevanza. “L’immagine ed il messaggio che si da anche attraverso l’arte e la cultura è qualcosa di importante in cui tante persone si possono riconoscere nella loro sensibilità – ha concluso il Sindaco Bettollini – . Mi rivolgo agli artisti che saranno qui nel fine settimana, per l’importante impegno che avete assunto:date il meglio di voi stessi e mettetecela tutta”.