Chiusi: al Teatro Mascagni il 2 febbraio un “pinocchio artigianale”, Maurizio Casali e Mariolina Coppola danno vita ai tanti personaggi della storia nata dalla penna di Carlo Collodi

Dopo il successo del primo appuntamento, il Teatro Mascagni apre di nuovo il portone a Chiusi, di domenica pomeriggio per uno spettacolo rivolto ai piccoli spettatori. “Pinocchio”, con Maurizio Casali e Mariolina Coppola, è il secondo spettacolo nel cartellone della Stagione ragazzi 2020 che Fondazione Orizzonti d’Arte, Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e Comune della Città di Chiusi hanno fortemente voluto per il pubblico della città etrusca. L’evento è previsto per le 17:00 di domenica 2 febbraio 2020.Lo spettacolo è prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri. Una versione di Pinocchio, fedele al racconto originale ma anche inedita, carica di sorprese e di piccole e grandi magie. L’epica e indimenticabile storia del burattino più famoso del mondo scritta da Collodi viene letteralmente riletta in uno spettacolo in cui la storia sguscia fuori dalle pagine dei libri per atterrare direttamente sulle tavole del palco scenico. O meglio sul tavolo da lavoro del falegname più famoso del mondo: Geppetto. Sul suo tavolo ci sono gli attrezzi del mestiere ma anche tanti libri, nuovi, vecchi, enormi, minuscoli da cui, un po’ alla volta, escono i protagonisti della storia. I libri prendono vita, si aprono, si chiudono, diventano povere case dove non si trova nulla da mangiare, camini accesi che bruciano piedi, campi profondi dove nascondere monete, teatrini di burattini, specchi, tombe, onde del mare.Il ciocco di legno, diventato burattino grazie all’abilità delle mani del vecchio padre, ne disattende subito le aspettative. Non ci pensa proprio ad andare a scuola! A lui interessa solo mangiare, bere ed andare a spasso ma alla fine delle sue mirabolanti avventure si ritrova stufo di essere burattino e vuole diventare un ragazzino, magari per bene. Scopre l’amore filiale e la responsabilità verso quel vecchio padre che lo ha sempre amato ed aspettato, nonché la responsabilità verso la propria stessa vita che non è fatta solo di mangiare, bere e andare a spasso.Pinocchio di Accademia Perduta/Romagna Teatri racconta ai bambini una delle storie più famose del mondo e lo fa cantando un vero e proprio inno alla meraviglia del libro, della pagina stampata. Lo spettacolo è un’opera di forte impatto visivo che, attraverso un susseguirsi di declinazioni sceniche dell’oggetto/libro riformula il classico in chiave contemporanea e propone una riflessione sul valore della pagina scritta che la creatività di Marcello Chiarenza reinventa in innumerevoli manufatti d’arte. Sono scrigni, migliaia e migliaia di scrigni fantastici che, anno dopo anno, secolo dopo secolo, hanno racchiuso le fantasie dei tanti bambini che, su di essi, hanno sognato, sognano e continueranno sempre a sognare. Le musiche originali di Carlo Cialdo Capelli creano atmosfere e arricchiscono le emozioni suscitate da una messa in scena in cui non mancano momenti di autentica comicità, con frequenti richiami alla cultura popolare dei burattini tradizionali che, al pari del libro dei libri, ha donato ai bambini di tante generazioni gioie, risate, emozioni.«Aprire il teatro la domenica pomeriggio con una selezione di spettacoli per bambini e famiglie, è una delle progettualità che abbiamo fortemente voluto confermare per il 2020» afferma il Presidente della Fondazione Orizzonti d’Arte e Sindaco della Città di Chiusi, Juri Bettollini, «In questi pomeriggi domenicali, il Teatro Pietro Mascagni diventa la casa di ogni bambino, ogni genitore, ogni nonno di Chiusi; diventa uno spazio in cui divertirsi e condividere insieme qualcosa di bello. Questi spettacoli non saranno solo un’occasione per educare i bambini alla bontà e alla bellezza, ma anche per rinnovare la sensibilità e i valori umani degli adulti. Tutto questo è fondamentale per il bene di una comunità».