Chiusi: anche il Museo del vino di Castiglione in Teverina ha fatto tappa alla tenuta de “Il Dolciano”  in  occasione del format “La politica da bere”

Grandissimo successo per “La politica da bere”, il format condotto dalla giornalista Cristina Gimignani con la collaborazione del Museo del Vino di Castiglione in Teverina e con Confartigianato, che ha fatto tappa  nella tenuta di Dolciano a Chiusi. Libri, sapori, buon vino e un racconto originale del territorio attraverso la narrazione politica e la riscoperta delle tradizioni: tutti elementi che hanno reso unico l’appuntamento, allietato anche da un meravigliosa sfilata di abiti da sposa dagli anni ’40 agli anni ’90. Ringraziamenti sono andati anche a Stefano Signori, presidente del Museo del vino di Castiglione in Teverina e di Confartigianato Imprese di Viterbo, che hanno sostenuto ‘La politica da bere’ sin dai suoi inizi. Grazie ai parlamentari ed esponenti politici di ogni schieramento che si sono divertiti a giocare durante il talk, all’azienda di Poggio del Moro che insieme al Museo del vino di Castiglione in Teverina ha organizzato l’aperitivo di chiusura. Alla famiglia Bologna che ha aperto le porte della bellissima tenuta di Dolciano. Grazie poi a Donatella Matera e a Fiorenza Aureggi, che hanno portato la loro esperienza nell’organizzazione dell’evento. Grazie a Giordano Cioli, Tiziana Mancini, alle signore che hanno messo i loro abiti nuziali a disposizione della sfilata, alle ragazze e ai ragazzi che li hanno indossati e a tutti i cittadini  di Sant’Albino, Chiusi, Chianciano, Cetona e Montepulciano che hanno reso questa manifestazione un’esperienza indimenticabile x tutti noi.“Nella meravigliosa location del Castello di Dolciano ‘La politica da bere’ ha avuto la sua definitiva consacrazione come iniziativa finalizzata alla promozione dei territori attraverso la politica, la convivialità e la collaborazione con istituzioni e realtà locali – commenta Signori -. Credo sia doveroso ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile la crescita di questa manifestazione, che a breve riserverà altre sorprese”. “Il format de ‘La politica da bere è nato in sordina – conclude Gimignani – con il primo evento a Montalto di Castro a marzo scorso, tanto che né io né Stefano Signori, che coraggiosamente l’ha appoggiato dall’inizio, sapevamo dove ci avrebbe portato. Oggi stiamo per procedere a un ampliamento del progetto iniziale, con una pagina Facebook e altre iniziative che sono ai nastri di partenza. A Prato, nel prossimo appuntamento, si parlerà di economia circolare e delle problematiche del tessile con i protagonisti della politica locale”.