Chiusi: approvata la Variante al Piano Regolatore; vietata definitivamente la costruzione di impianti di trattamento rifiuti in tutto il territorio comunale

Il Consiglio Comunale di Chiusi, l’ultimo prima della pausa estiva, ha approvato la variante al Piano Regolatore che risale a quattro anni fa e che era stato il primo, in tutta la Regione Toscana, ad essere conforme al PIT ovvero il Piano di Indirizzo Territoriale della Toscana con valenza di Piano Paesaggistico. L’approvazione della variante ha permesso, oltre a un aggiornamento generale alle nuove terminologie introdotte nella legge urbanistica della Regione Toscana e una migliore facilità di lettura per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente, di introdurre una nuova norma di governo della città che ha ratificato il divieto di costruzione, in tutto il territorio comunale, di qualunque tipo di impianto di trattamento rifiuti.“Il Consiglio Comunale di Chiusi approvando la variante al Piano Regolatore ha dimostrato serietà e grande senso di responsabilità – dichiara il sindaco di Chiusi Juri Bettollini – ; è stato, infatti, portato a compimento un percorso istituzionale importante che offrirà nuove opportunità sia ai cittadini sia alle imprese del nostro territorio. Questa variante, come del resto tutto il Piano Regolatore, affronta il tema dello sviluppo nell’ottica del rispetto delle caratteristiche del paesaggio toscano e di questo siamo particolarmente orgogliosi perché significa tenere fede a quel percorso che ci ha portato ad ottenere il bollino blu della Regione attraverso una visione che vuole evitare il cemento e le nuove edificazioni per prediligere il recupero dell’esistente. Per quanto riguarda l’introduzione della norma che vieta la costruzione di ogni tipo di impianto di trattamento rifiuti penso che sia la migliore conclusione di una vicenda che ha visto nella nostra città un grande momento di tensione, ma anche di confronto democratico. La norma che abbiamo approvato e che è stata sottoscritta da ben 22 enti di controllo non si presta a nessun tipo di interpretazione e questo credo che sia l’aspetto principale e determinante per dare una risposta concreta a tutti quei cittadini che giustamente avevano sollevato più di un dubbio anche di carattere tecnico sul progetto che era stato presentato e dibattuto durante le sedute dell’inchiesta pubblica. Per tutto il lavoro che è stato fatto e che ha portato all’approvazione della variante al Piano Regolatore, come amministrazione non possiamo che ringraziare i nostri uffici e in particolare il nostro funzionario dott.ssa Sandra Luisa Viti per tutto il lavoro che ha svolto sia in fase di variante sia in fase di costruzione del Piano Regolatore, le opposizioni per aver dimostrato uno spirito di comprensione e collaborazione oltre un ringraziamento a tutto il supporto esterno di vari professionisti tra cui l’Architetto dott. Antonio Mugnai che ha supportato i nostri uffici nella predisposizione della variante.”