Chiusi: dal 9 giugno arriva la Freccia Rossa; sindaco Juri Bettollini ,” ha vinto una Città bella e importante come Chiusi, ha vinto una comunità, ha vinto un territorio che ci ha creduto”
Il sindaco di Chiusi Juri Bettollini ha scritto:
“Amici, è fatta!!! Dopo un venerdì davvero al cardiopalma e una nottata lunga e complessa, è da pochissimo arrivata la conferma ufficiale per la cui attesa ho sudato freddo, ho pregato, mi sono arrabbiato, ho passato notti insonni, ma mai, neanche per un singolo secondo, ci siamo arresi oppure abbiamo smesso di crederci!
La notizia è quella dell’ALTA VELOCITA’ e questa volta è tutto vero! Abbiamo in mano gli ORARI del treno Freccia Rossa che fermerà a #Chiusi!Ragazzi non so descrivervi la felicità che stiamo provando perché vi assicuro che ne abbiamo passate tante per arrivare a questo giorno. Le porte sbattute in faccia, le braccia incrociate, gli occhi bassi di chi non ci ha mai creduto, i mezzi sorrisi sarcastici fatti dietro le spalle da chi ci derideva per un progetto troppo ambizioso per una Città non capoluogo di provincia e poi ancora i tanti “lascia perdere” “ è una battaglia persa” “ non serve a niente” e tanto tanto altro, ma oggi abbiamo un sapore dolce in bocca perché alla fine ci siamo riusciti, abbiamo vinto noi, ha vinto una Città bella e importante come Chiusi, ha vinto una comunità, ha vinto un territorio che ci ha creduto e che con il cambio orario estivo del 9 GIUGNO, per la prima volta, vedrà un TRENO ROSSO apparire all’orizzonte e, quasi come per magia, rallentare fino a FERMARSI nella nostra stazione! È il Freccia Rossa 9501 #MilanoNapoli che fermerà a Chiusi alle 7:56 alla mattina e il Freccia Rossa #NapoliMilano 9570 che fermerà nella nostra Città alle 21:07 della sera. E Sono già in vendita i biglietti sul sito Trenitalia per la prima corsa del 10 giugno.Questa potrebbe essere una vera RIVOLUZIONE! Un territorio vasto che va dalla bassa Toscana all’Umbria, dopo essere stato snobbato per decine di anni e aver perso troppi servizi, torna finalmente al centro delle logiche nazionali del turismo e in generale dello spostamento su ferro. Evidentemente a Roma non ne potevano più di vedere il Comune di Chiusi bussare alle loro porte e continuare a chiedere sempre la stessa cosa con le stesse motivazioni; siamo persone testarde che non retrocedono di un millimetro. Mollare non è mai stata un’alternativa perché farlo sarebbe stato come tradire le speranze di tutto un territorio. Quando, finalmente, vedremo quel treno rosso fermarsi sotto la scritta Chiusi-Chianciano Terme sono certo che il cuore batterà a mille e l’emozione sarà forte; dovremo però essere bravi a mantenere i nervi saldi perché, questo straordinario risultato, è solo l’inizio di un percorso che deve vedere tutti i Comuni della bassa Toscana e dell’Umbria uniti in un solo campanile per fare in modo che la fermata diventi qualche cosa di irrinunciabile per l’azienda stessa. La battaglia infatti non è ancora finita : la fermata di questo treno non è pagata da nessuno, ma, come lo descrive il gergo tecnico, è a “#mercato” quindi dobbiamo dimostrare nei fatti di meritarcelo, mantenerlo fisso, non #stagionale come è oggi e questo dipenderà unicamente dalla capacità di risposta del territorio, dalla sua forza. Oggi Abbiamo aperto una breccia ed è questo che conta perché ci darà lo stimolo giusto per continuare a lavorare ed investire sulla nostra stazione, promuovendo il treno attraverso le associazioni di tutta la filiera del turismo, attivare le navette per l’ultimo miglio e incentivare l’afflusso dei turisti nel nostro territorio. Alle volte fare il Sindaco è difficile, si è costretti a fare rinunce, anche nella propria sfera familiare, nel tentativo di portare un risultato a casa… a volte si è soli nelle decisioni, non sempre veniamo capiti e i risultati sembrano sempre tanto lontani; ma poi arrivano giorni come questo e allora, guardando indietro, si comprende che tutti i passi fatti hanno portato a raggiungere una meta straordinaria, una meta che riscriverà la storia della nostra comunità. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato e condiviso questa nostra grande battaglia (siete stati veramente tanti e grazie a chi ci è stato vicino ogni giorno. Comunque non finisce ancora qua: presto in conferenza stampa nazionale presenteremo il progetto di promozione territoriale legato al biglietto di Trenitalia, i collegamenti per Siena ma soprattutto con #Arezzo in maniera da collegarci anche con le frecce veloci che andranno al #Nord alla mattina e tutti i collegamenti con i vari comuni che renderanno la Stazione di Chiusi centrale e strategica per il rilancio economico e sociale di tutto il territorio.”