Chiusi: domani 28 giugno al Museo della Cattedrale l’inaugurazione della prima mostra d’arte con temporanea

Tutto pronto per la ripartenza del Museo della Cattedrale di Chiusi, scrigno d’arte e di fede e di archeologia che ritorna disponibile per la comunità  e per i turisti. Domani domenica 28 giugno alle 16, 30 è in programma l’inaugurazione della prima mostra all’interno del Museo che sancisce la ripartenza.Una esposizione curata da Andrea Baffoni che proporrà le opere del Maestro Gianfranco Gobbini. L’obiettivo è quello di mettere in relazione il patrimonio artistico permanente con artisti contemporanei, un dialogo vivo tra le grandi vestigia etrusche e classiche e la creatività ed i colori dell’arte moderna.Venticinque dipinti esposti all’interno del museo, che creano un dialogo con le opere esistenti alternando i dipinti astratti con la tradizione figurativa. Curata dal critico d’arte Andrea Baffoni che da tempo segue il lavoro di Gobbini in Italia e all’estero, l’esposizione genera uno stimolante dialogo tra il colore vitale dell’artista e i reperti d’epoca romana o i mosaici e manufatti paleocristiani. Una commistione mai tentata prima nel museo di Chiusi dove il linguaggio contemporaneo si confronta con l’antico. Suggestivo, ad esempio, il dialogo tra la pittura di Gobbini e i ventidue corali olivetani, vero fiore all’occhiello del museo e suo nucleo originario. Altre stimolanti contaminazioni si potranno vedere nella Sala del Quattrocento nella diretta relazione con le opere di matrice medievale. Un continuum ricco di sorprese capace di abbattere i confini del tempo in virtù dello spirito creativo. Un viaggio senza barriere fino all’immersione nel mistero dell’Invisibile, anche grazie al collegamento del museo con il famoso Labirinto di Porsenna, luogo affascinante e leggendario capace di far scoprire i misteri della città sotterranea.