Chiusi: educazione alla legalità; nuovi laboratori con il progetto “A Chiusi #nonsiamochiusi”

Nuovi appuntamenti all’Istituto superiore “Einaudi Marconi” di Chiusi con il progetto di educazione alla legalità “A Chiusi #nonsiamochiusi”, promosso dall’Arci provinciale di Siena in collaborazione con il Comune e rivolto alle classi terze e quarte. L’iniziativa, avviata lo scorso anno, si basa sul protocollo d’intesa firmato da Comune di Chiusi e Arci provinciale di Siena per promuovere la cultura della legalità e della giustizia sociale con laboratori, incontri e iniziative culturali rivolte agli studenti e a tutta la comunità nell’ambito del progetto ICARE, portato avanti da Arci Toscana e Discipline e finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito della Legge regionale 11/99 sull’educazione alla legalità democratica.Il progetto “A Chiusi #nonsiamochiusi” prevede, per le classi terze, alcuni laboratori sulla percezione del fenomeno mafioso contemporaneo, sul valore dei beni confiscati e sull’esperienza dei campi della legalità organizzati ogni anno dall’Arci in diverse regioni italiane. Gli studenti delle classi quarte, invece, saranno coinvolti in un’attività dedicata alla figura di Peppino Impastato, giovane giornalista siciliano ucciso dalla mafia, all’informazione e alla libertà di stampa attraverso un laboratorio che li porterà a costruire una puntata radiofonica da mettere, poi, in onda su RadioLabo, la web radio dell’Arci provinciale di Siena. Il progetto si chiuderà nel mese di maggio con uno spettacolo teatrale aperto a tutta la cittadinanza presso il teatro Mascagni di Chiusi come momento di confronto sulla legalità democratica e sulle iniziative realizzate con gli studenti dell’Istituto superiore “Einaudi Marconi”.