Chiusi : elezioni amministrative; il candidato del centrosinistra Gianluca Sonnini ha presentato la sua lista insieme ai 5 rappresentanti dei partiti e dei movimento che lo sostengono. Una lista coesa, inclusiva, eterogenea  e aperta composta da 7 donne e 5 uomini in rappresentanza del Pd, M5s, “Possiamo-sinistra per Chiusi”, Psi e  Sinistra Civica Ecologista. Una lista con tre giovani sotto i 30 anni. “Una lista che riunisce tutto il centrosinistra e che ha un progetto politico- ha sottolineato Sonnini  – che può essere modello non solo a livello regionale ma anche nazionale”

Di Leonardo Mattioli

La lista è inclusiva, coesa, eterogenea e aperta a tutto il centrosinistra: è quella che sostiene il candidato sindaco di Chiusi per le prossime elezioni amministrative Gianluca Sonnini che alle spalle ha una esperienza anche di vicesindaco un paio di legislature fa. Una lista  con un progetto politico che, nel desiderio di Sonnini che l’ha presentata stamani in una conferenza stampa insieme ai rappresentanti dei 5 partiti e movimenti che lo sostengono, potrebbe diventare un modello non solo regionale ma anche nazionale. Lo hanno  sottolineato tutti con orgoglio durante l’incontro con i giornalisti e sicuramente  lo faranno anche con il leader del Pd Enrico Letta che martedì prossimo sarà a Chiusi per la sua campagna elettorale visto che si è candidato per le suppletive della Camera. Quella di Sonnini è la terza lista che viene presentata dopo quelle civiche con Massimo Tiezzi sindaco e Massimiliano Barbanera sindaco. Una lista , quella di Sonnini, composta in prevalenza da donne, ben 7 su 12 e da tre giovani sotto i 30 anni. Una lista  che ha al suo interno solo tre consiglieri comunali uscenti , uno di maggioranza Mario Cottini del Pd,  due di opposizione  Bruna Cippitelli del M5S e Daria Lottarini di “Possiamo-Sinistra per Chiusi”. Una lista  presentata in ordine alfabetico (senza capolista ufficiale quindi) che avrebbe potuto aver anche l’apporto di “Azione” che fa capo a Calenda  ma il suo rappresentante locale, Socciarello, avrebbe posto una pregiudiziale  sui ‘grillini’ e, come ha sottolineato Sonnini, non se ne è fatto più nulla anche se condivideva i contenuti del programma. Poi “Azione” ha deciso di appoggiare la lista civica di Barbanera. A cominciare da Sonnini , come poi da tutti gli altri 5 rappresentanti dei partiti ( assente per motivi familiari la segretaria Simona Cardaioli che si è scusata, il Pd è stata rappresentato da Paolo Giglioni) e movimenti , nessuno ha negato le difficoltà che ci sono state per costruire la lista.”Alla fine, nonostante una dialettica anche molto aspra- ha fatto presente Sonnini – ce l’abbiamo fatta e  abbiamo costruito una alleanza tra le forze progressiste, democratiche, riformiste, ambientaliste, civiche e associative della città e un progetto per governare Chiusi che ha bisogno di coesione dopo tanti anni di divisioni e che ora ha necessità di una spinta per ripartire.”. La frase scelta come slogan della campagna elettorale è poi significativa :”Chiusi riparte da qui” proprio per trasmettere il senso di una città che si muove unita e coesa, consapevole delle proprie potenzialità. Come significativo anche il simbolo che non contiene nessun riferimento ai partiti. “Oggi – ha detto ancora Sonnini –abbiamo l’opportunità di fare uns alto di qualità riprogettando una Chiusi orientata a uno sviluppo sostenibile, all’efficienza energetica, a una riqualificazione ambientale e cultural e in generale al miglioramento della qualità della vita di chi vi abita e della qualità dell’esperienza turistica di chi la visita”. Dopo di lui Luca Scaramelli . capogruppo di “Possiamo”, ha auspicato che l’alleanza costruita che è anche un progetto politico divenga “un laboratorio politico all’avanguardia in vista delle elezioni politiche del 2023”. Quindi Bruna Cippitelli, capogruppo del M5S, si è augurata che questa coalizione porti a un percorso di insieme per trovare visioni unitarie per il futuro a cominciare dalla trasparenza e dalla partecipazione”. Anche Marco Nasorri, responsabile di Sinistra Civica Ecologista ha messo in evidenza “la serietà del progetto che parte da una riflessione vera che supera le vecchie divisioni per battere la destra”. Per il Pd Paolo Giglioni ha definito “una eccellenza la composizione della lista piena di competenze e di articolazioni generazionali. Con questo progetto Chiusi può diventare un modello per tutti”. Per il neosegretario del Psi locale Massimiliano Minotti “con questa alleanza e con questo progetto si realizza un sogno, quello di vedere una coalizione ampia che può risolvere i problemi”. A conclusione Sonnino ha risposto ad alcune domande come quella sul cosiddetto  Carbonizzatore  che Acea avrebbe voluto costruire in località Le Biffe e poi bloccato per le polemiche nate ad opera di alcuni comitati di cittadini. “Sappiamo – ha risposto Sonnini – che su quel progetto, che è stata una pagina difficile per tutta la comunità,  ora è sceso il silenzio ma  sappiamo anche che si ripresenterà nonostante la delibera presa dal consiglio comunale uscente. Il nostro obiettivo è di  riparlarne non solo con Acea ma anche con la Regione per trovare un’alternativa che comunque, e questo sarà fondamentale, dovrà essere condivisa con i cittadini”.