Chiusi: elezioni amministrative; presentata la lista civica “Chiusi Futura –Massimo Tiezzi sindaco”. “La nostra è una lista trasversale – ribadisce Tiezzi – , noi siamo la vera novità di queste elezioni. Nonostante le diversità culturali interne le abbiamo superate con l’unità necessaria  per vincere e risolvere le criticità del nostro paese , criticità che riconoscono anche le atre liste in gara”

Di Leonardo Mattioli

Anche la lista civica “Chiusi Futura-Massimo Tiezzi” , dopo le altre due in gara ,si è presentata ufficialmente ieri sera a Chiusi Città alla popolazione ( lo farà di nuovo sabato 25 a Chiusi Scalo) in vista delle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre. E lo ha fatto con sicurezza, la sicurezza che le nasce, come hanno tenuto più volte a rimarcare il candidato sindaco Massimo Tiezzi e tutti i candidati a consiglieri comunali, dal fatto che si sentono “la vera novità e la vera alternativa”. Cha sia una novità non ci sono dubbi: è una lista trasversale che ha riunito esponenti che fino a poche settimane erano iscritti al Pd (alcuni hanno anche rivendicato di aver avuto pure la tessera del Pci, a suo tempo come Gisella Zazzaretta)) o altri che sono militanti della Lega come l’avvocato Francesca Capuccini che è capolista. Alcuni di loro sicuramente a suo tempo hanno militato o sono stati vicini a formazioni di centrodestra come Gaetano Gliatta o Luca Morelli mentre molti sono apparsi chiaramente “delusi” dalla sinistra come il ‘sempreverde’ Luciano Fiorani. Altri ancora sono arrivati a questa lista dopo aver cavalcato il “Comitato Aria” ( tra il pubblico era presente anche il leader  del Comitato, il prof.Romano Romanini) che si è battuto strenuamente contro l’ipotesi di  Acea di realizzare un cosiddetto carbonizzatore in località le Biffe (ipotesi messa per il momento in naftalina ma non scomparsa).E forse si può dire che proprio il problema del “Carbonizzatore”, che tanto ha scaldato la popolazione chiusina negli ultimi due anni , abbia favorito la nascita di questa lista che ha messo insieme, in un’alleanza inedita almeno a livello locale, culture opposte che hanno superato le divergenze per un unico obiettivo: quella di battere la sinistra che ha governato “male” la Città di Porsenna per ridare trasparenza e voce alla comunità. E’ un po’ questa la parola d’ordine scandita da Tiezzi e da tutti i candidati della sua lista. Lo stesso Tiezzi ha annunciato, in caso di vittoria, “un nuovo modo di rapportarsi con i cittadini con il question time, con i referendum consultivi, con le commissioni comunali ‘aperte’” perché non si ripetano più casi come quello del “carbonizzatore Acea:una volta insediati in comune faremo di tutto, ricorrendo a tutte le vie legali possibili, perché – ha annunciato – si possa impedire questo scempio che al momento è stato sospeso”. Ma il “caso carbonizzatore”  non è stato l’unico motivo ambientalista che ha provocato la nascita di questa lista dai tratti molto ecologici:la capolista Francesca Capuccini infatti ha ricordato il caso del Lago di Chiusi “che sta morendo in mancanza di manutenzione ordinaria”. Gaetano Gliatta ha parlato dei “rischi di salubrità a Chiusi Scalo a causa di aziende insalubri come “Cascina pulita” che potrà trattare pneumatici o tonner delle stampanti. Chiusi non deve diventare la concimaia di tre regioni: Toscana, Umbria e Lazio”. La candidata Lucia Lelli, anche lei del “Comitato Aria” e che non ha  mai avuto rapporti politici ma solo dialogo con i partiti, ha poi insistito molto sul fatto che “il futuro del territorio deve essere deciso dai cittadini”. Pure Francesco Ferroni ha deplorato “per il caso Acea la mancata trasparenza e partecipazione dei cittadini”. Su questa falsariga Luca Morelli  ( “spero – ha anche detto – che un domani tutte le iniziative del territorio, ma dico proprio tutte, possano essere supportate economicamente senza sprechi di denaro”), Paola Bui (“il territorio ha subito un declino come qualità della vita”), Tiziana Marroni (anche lei del ‘Comitato Aria’) che ha allargato le criticità da risolvere a quelle del Palapania e della Fondazione Orizzonti, Luciano Fiorani (ferroviere in pensione che è abituato “a fare politica senza avere capibastone”) che non le ha mai mandate a dire e che questa volta ha affermato che “metà della popolazione ha paura di dire che questa amministrazione ha governato  male” , il 28enne Toedor Catalin Ariton di origini rumene che ha accusato l’amministrazione di “non dare spazio ai giovani” e Gisella Zazzaretta ( molto attiva nel volontariato e nella Pubblica Assistenza che ha contribuito a fondare) che ha aderito , da ex Pd-Pci, a questa lista”seria e che mi ha fatto rinascere”. A conclusione Tiezzi ha invitato tutti a votare la lista ricordando  che “ci sono responsabilità su chi ha portato il carbonizzatore a Chiusi, una cittadina che invece ha vocazioni diverse da sviluppare come quelle turistiche, culturali ,enogastronomiche e paesaggistiche”.