Chiusi: ha quasi 60 anni il festival Nazionale “Ragazzi in gamba”. Si terrà dal 15 al 19 maggio . Intervista con il fondatore Marco Fè,” la rassegna ha come scopo la promozione dell’educazione all’arte, all’espressività, alla creatività e la valorizzazione dell’originalità della persona”

Di Massimo Montebove

Ha quasi 60 primavere il festival nazionale “Ragazzi in Gamba”, la rassegna giunta alla 57 edizione, dedicata al teatro, alla musica, al canto, alla danza, al folklore, al cortometraggio, alla poesia, alla pittura e alla scultura, creata a Chiusi dal maestro Marco Fè e che quest’anno ha raggiunto il record di partecipazione di oltre 100 tra scuole e agenzie artistiche extrascolastiche.

D.Marco Fè, siamo giunti anche quest’anno al momento clou della rassegna.

R.”Sì. Dal 15 al 19 maggio si terrà a Chiusi il nostro festival con la presenza di 19 scuole e agenzie – 7 dal sud, 8 dal centro e 4 dal nord – e 5 spettacoli. Ogni spettacolo è preceduto da un laboratorio artistico in cui ogni scuola o associazione illustra il percorso artistico ed educativo effettuato. Momento clou sarà domenica mattina con il tradizionale programma di meeting, la parata, il rito della festa e della speranza, la santa messa”.

D.Quali sono le novità di quest’anno?

R.”Innanzitutto l’alta partecipazione. Migliaia e migliaia di studenti attivi in tutta Italia, oltre 100 scuole e agenzie coinvolte. Ma voglio sottolineare anche la partecipazione delle scuole limitrofe di Chianciano e Cetona oltre all’I.C. di Chiusi che presenta 3 spettacoli, tutti artisticamente pregevoli, come l’ormai affermata Young Band, che sta facendo incetta di premi in tutta la penisola, il delicato lavoro teatrale ‘Quando sei qui con me’ della primaria dello Scalo, frutto della collaborazione tra scuola e Fondazione Orizzonti d’arte ed infine il lavoro pittorico Arte rubata della scuola dell’infanzia di Chiusi Città: 16 effluvi di colori e forme per la fantasia fresca ed esilarante dei piccolissimi”.

D.Lei è anche un insegnante. Quali messaggi arrivano dai giovani?

R.”La rassegna ha come scopo la promozione dell’educazione all’arte, all’espressività, alla creatività e la valorizzazione dell’originalità della persona. I ragazzi sono in gamba per davvero, sono fiero di aver favorito lo scambio di esperienze artistiche ed educative, la formazione di comunità educanti, la nascita di altre iniziative analoghe. Nelle sedi dove abbiamo operato si è creata una rete di amicizia e di condivisione che costituisce uno dei segreti del permanere nel tempo di questa iniziativa”.

D.Concludendo, come vede i Ragazzi in Gamba del futuro?

R.”Speriamo di assicurare un futuro a questa iniziativa e documentare l’immenso patrimonio umano, artistico, educativo accumulato in questi 57 anni. Patrimonio che non può andare disperso e potrebbe costituire lo stimolo per una promozione culturale e turistica della Città di Chiusi. E’ questa la sfida che raccogliamo in questa edizione anche con la campagna soci che si sta svolgendo in tutte le sedi della rassegna”.