Chiusi: il 4 luglio conferenza stampa per presentare il piano di sviluppo turistico del territorio legato all’arrivo del Frecciarossa

di Massimo Cherubini

Il 4 luglio a Chiusi sarà presentato il progetto per dare sviluppo, con l’arrivo del Frecciarossa, all’attività turistica delle località del sud della provincia di Siena e della vicina Umbria inserito nel “piano turistico nazionale” ideato dalle Ferrovie dello Stato.  A gran di linee il progetto è stato già  presentato a Roma durante una conferenza alla quale hanno preso parte Juri Bettolini, sindaco di Chiusi, e la sua vice, con delega al turismo e alla cultura, Chiara Lanari. Una conferenza stampa convocata da Ferrovie dello Stato per illustrare i temi principali del progetto di carattere nazionali alla presenza del Ministri Danilo Toninelli e Marco Centinaio e di esponenti dei vari enti per il turismo e delle categorie economiche.Ad illustrare il piano per lo sviluppo economico dei territori turistici, collegati con i servizi di Trenitalia, è stato Gianfranco Battisi, amministratore delegato di FS. “ La Città di Chiusi -si legge nella nota stampa- in qualità di Comune di riferimento (già capofila e coordinatore del distretto etruria meridionale Toscana e del prodotto turistico omogeneo Toscana Terra Etrusca), è tra i protagonisti del percorso che ha stimolato la costituzione di una rete di imprese aperta con proposte territoriali di incoming collegate alla stazione ferroviaria di Chiusi – Chianciano Terme con cui Trenitalia ha siglato, con la collaborazione delle categorie economiche e delle istituzioni, un accordo di co-marketiing territoriale finalizzato alla valorizzazione e promozione della stazione ferroviaria e del territorio, ad alta vocazione turistica”.Una intesa sottolineata nella nota diffusa da Trenitalia  con una serie di apprezzamenti per Chiusi e tutta la zona  ad essa collegata con il nodo ferroviario. Le fermate dei due treni ad alta velocità segnano, appare chiaro, una  importante valutazione nei confronti del nodo ferroviario di Chiusi Chianciano Terme. A servizio -è bene sottolinearlo- dell’Amiata, di parte dell’Umbria.  De fermate del “Frecciarossa”, una a scendere una a salire, che devono rappresentare un punto di grande rilancio dei collegamenti ferroviari con annessi pacchetti di complete proposte turistiche.Per illustrare nello specifico il progetto legato al polo ferroviario di Chiusi, come etto, è stata convocata una conferenza stampa per il prossimo 4 luglio. In questa circostanza verranno illustrati gli obiettivi che si intendono raggiungere nel breve e medio periodo con questa intesa raggiunta con Ferrovie dello Stato.