Chiusi: il gruppo di maggioranza Pd-Psi e la giunta chiedono al sindaco Juri Bettollini di non dimettersi

A meno di ventiquattro ore dall’inizio degli incontri dell’inchiesta pubblica sul progetto Acea è arrivata la notizia delle possibili dimissioni del sindaco Juri Bettollini. Il gruppo di maggioranza e gli assessori della giunta intervengono invitando il sindaco a desistere dall’intento proseguendo il proprio percorso a favore della città e dei cittadini.“Insieme al sindaco e agli altri assessori abbiamo affrontato tanti problematiche e anche se questo è un momento difficile, complesso, a nome mio e della giunta chiedo a Juri di non abbandonare il ruolo di guida della Città di Chiusi perché sono certo che alla fine il buon senso e la verità prevarranno, anche perché è quello che chiediamo e pretendiamo per il bene dei nostri concittadini – dichiara l’assessore all’ambiente Andrea Micheletti – Quello che più di tutto ci dispiace e che si è creato un clima di forte tensione sociale e politica che sta travalicando i limiti del rispetto reciproco, suscitando paure e dubbi fra la popolazione. Questo progetto non è un’opera pubblica dell’amministrazione comunale, ma un progetto presentato da un’azienda su area privata, tenuta a rispettare un preciso iter procedurale autorizzativo, che come amministrazione comunale stiamo seguendo in modo attento al fine di garantire in primis il bene della collettività. Ricordiamo che ad oggi nessuna opera è stata ancora autorizzata e, inoltre, mi preme ricordare che il progetto Acea, al netto di tutte le necessarie e fondamentali rassicurazioni e garanzie dal punto di vista della salute pubblica e dell’impatto ambientale, non si inserisce in una nuova area industriale, bensì in un luogo dove adesso è già attivo un impianto (ex bioecologia) che è più grande di quello che si andrebbe a realizzare. Inoltre chiederemo la bonifica di tutta l’area e la sostituzione degli impianti obsoleti. Da domani inizia un percorso di confronto che rappresenta una grande opportunità per tutti noi; invitiamo tutte e tutti, cittadini ed associazioni, a seguirlo con attenzione, partecipazione e fiducia nel rispetto delle istituzioni e delle rispettive posizioni.”.“Il gruppo di maggioranza PD/PSI in consiglio comunale – dichiara il capogruppo Gianluca Annulli – chiede convintamente al sindaco Juri Bettollini di desistere dal presentare le proprie dimissioni perché non è questo quello di cui la città ha bisogno. Oggi come non mai serve una guida forte per poter prendere decisioni, soprattutto, quelle difficili tenendo conto del bene della città e dei cittadini di Chiusi. Sulla questione Acea le opposizioni stanno costruendo una campagna becera di paura, odio e disinformazione, che non possiamo accettare oltre e sulla quale non dobbiamo cedere. Abbiamo piena fiducia nella persona del sindaco e siamo certi che anche con il minimo dubbio il progetto sarà fermato. Invitiamo a partecipare con mente sgombra da pregiudizi agli incontri dell’inchiesta pubblica perché sarà quello il momento dove potremo comprendere con chiarezza ogni aspetto della questione.”.“Quello a cui stiamo assistendo in queste settimane – dichiara Simone Agostinelli presidente della Commissione Ambiente – ha veramente del surreale, una sorta di caccia alle streghe in uno scenario da medioevo mirato solamente a generare paura tra i cittadini. Nei social network si leggono menzogne e provocazioni continue orchestrate per screditare dal punto di vista politico e personale la figura del nostro sindaco e della nostra Amministrazione Comunale. Le preoccupazioni e i dubbi sulla salute pubblica sono legittimi ed anche noi abbiamo le stesse preoccupazioni per le quali vogliamo, però, risposte chiare e scientifiche e non la caciara a cui stiamo assistendo in questi giorni. I confronti dell’inchiesta pubblica serviranno proprio a questo scopo ed abbiamo piena fiducia che si possa arrivare a risposte concrete sulle quali riflettere e decidere la strada per il futuro. Al sindaco chiediamo di non prestare l’orecchio all’odio propagato tramite social network e di non interrompere il nostro mandato amministrativo che deve ha ancora tante possibilità di sviluppo”.