Chiusi: il sindaco Juri Bettollini ha lasciato il Partito Democratico. Non cambia partito e terminerà il suo mandato da primo cittadino senza la tessera di nessun schieramento politico. “A livello provinciale – ha spiegato – vi erano segnali di evidente insofferenza sulla mia condotta politica da tempo; una direzione provinciale dilaniata dalle ultime scissioni che nei fatti non ha mai accettato o tollerato azioni politiche “sfrontate” come ho sempre fatto e condotto”.Domani comunicherà  per scritto alla direzione comunale, provinciale e regionale la sua uscita dal Partito Democratico.  “In politica l’Onore e il Rispetto  – ha anche sottolineato – sono due valori non negoziabili”

Il sindaco di Chiusi Juri Bettollini ha scritto su Fb:

“Era nell’aria da giorni ma gli eventi di queste ultime ore hanno reso impossibile la mia permanenza all’interno di questo partito. Onestamente vi dico che Quando si arriva a questo punto le colpe non sono solo da una parte; evidentemente sia io che i rappresentanti del partito non siamo stati all’altezza di questo momento. È probabilmente colpa di entrambi se a livello locale c’é così tanta freddezza nei miei confronti e verso il lavoro che ho fatto in questi 5 anni; chiedevo solamente un po’ di serenità, tranquillità e sostegno per terminare le ultime cose in corso. Invece mi pare che prevalgono o che stanno prevalendo logiche politiche che pensavo fossero terminate 10 anni fa. Capita .A livello provinciale vi erano segnali di evidente insofferenza sulla mia condotta politica da tempo; una direzione provinciale dilaniata dalle ultime scissioni che nei fatti non ha mai accettato o tollerato azioni politiche “sfrontate” come ho sempre fatto e condotto. Io non ho mai fatto niente per piacergli così come loro non lo hanno fatto con me. Capita. Non posso tollerare però l’attacco alla mia persona che alcuni dirigenti locali e provinciali si sono permessi di fare in queste ore. Io non sono un arrogante e non vi permetto né di dirmelo nè di scriverlo dove leggono anche le mie figlie. Non vi permetto di dipingermi per quello che non sono e non vi permetto di scrivere che il mio problema sarebbe il “mio carattere”. È il mantra di una certa sinistra:…..ogni volta che emerge un personaggio bisogna dire che ….”è bravo ma ha un brutto carattere”. Ma è lo stesso carattere che ha portato il freccia rossa in questo territorio, è lo stesso carattere che in 5 anni ha fatto 7 milioni di opere pubbliche, è lo stesso carattere che ha portato 10 mila presenze di turisti in più in 4 anni, è lo stesso carattere che ha investito 100 mila euro all’anno nelle scuole, è lo stesso carattere che ha portato la nostra Città ad essere comune europeo dello sport, è la stesso carattere che ha affrontato per tutto il territorio la pandemia legata al Covid, è lo stesso carattere che ha creduto nel percorso della memoria valorizzandolo come mai è stato fatto prima, è lo stesso carattere che ha rinunciato ad un assessore per 5 anni facendo risparmiare 100mila euro di costi della politica dimostrando che si possono raggiungere obiettivi importanti anche con meno politici; è lo stesso carattere che ha preso per il verso l’area sportiva a Pania dove tra poco inaugureremo un palazzetto da mille posti. (dal 2006 nessuno è riuscito a dare una prospettiva a quell’area). Potrei continuare ore a scrivere le cose fatte per Chiusi, per il territorio e per tutti noi. Ma non serve a niente. Le cose fatte sono già il passato. Adesso bisogna guardare al futuro ma prima dico #grazie a tutti i compagni di partito che mi hanno sostenuto, eletto e che ancora hanno fiducia in me; non vi tradisco compagni, non cambio partito, ma semplicemente termino il mio mandato che mi avete affidato mantenendo l’impegno senza la tessera di nessun schieramento politico ma solo con la mia coscienza e la mia dignità di amministratore. Ringrazio di cuore anche coloro hanno avuto parole irriguardose nei miei confronti, anche nelle ultime ore; io vi guardo e sono contento di aver scelto la vita mia e di essere diverso da voi. Capitemi, non posso consentirvi di togliermi la mia serenità: quando dalla politica si passa ai giudizi sulla persona vuol dire che si è superato quel limite per il quale vengono assunte le relative responsabilità. Ringrazio di cuore tutti i simpatizzanti del Pd che, seppur non iscritti al partito, lo avete votato per consentirmi di fare il Sindaco. Lotterò ancora per voi, ve lo prometto.  Oggi vincono loro. Ma chissà, la ruota gira per tutti.  Scusatemi se di domenica ho turbato la vostra giornata con questi screzi politici che sicuramente odiate, ma dovevo assumere questa decisione per il bene vostro e anche per il bene mio. Domani comunicherò per scritto alla direzione comunale, provinciale e regionale la mia uscita dal Partito Democratico.  In politica l’Onore e il Rispetto sono due valori non negoziabili. “