Chiusi: il sindaco Juri Bettollini smentisce le “dicerie” su una sua presunta rottura con l’attuale consigliere regionale del Pd Stefano Scaramelli. “ Qualcuno – ha detto in una intervista a NTI –ha fatto un film che non esiste. Io e Stefano da sempre siamo una coppia di amici  e di politici che  evidentemente fa paura a molti”

Di Leonardo Mattioli

Una rottura con Stefano Scaramelli, attuale consigliere regionale del Pd e già primo cittadino di Chiusi? “Non esiste , sono solo dicerie di qualcuno che ha fatto un film perché evidentemente io e Stefano siamo una coppia di amici e di politici, ognuno con le proprie idee,  che fa paura”. E’ stato netto  e senza giri di parola come suo solito il sindaco di Chiusi Juri Bettollini quasi “assalito” dalle domande della direttrice della Tv NTI, Francesca Campanelli, durante la prima puntata della nuova stazione della trasmissione “Agenda Rossa”. E quando la giornalista ha insistito sul fatto che si sia perduto troppo tempo a rimettere a posto la Sp 146 o sul mancato incarico di segretario provinciale del Pd proprio per Bettollini (“Scaramelli – ha chiesto la giornalista – non si sarebbe speso molto”), il primo cittadino della città di Porsenna  ha ribattuto:”non ci riusciranno a farci litigare e Stefano , come aveva promesso, non ha mai messo bocca sui problemi di Chiusi da quando è consigliere regionale”. Anzi Bettolini ha confermato di essere stato lui, sul caso della segreteria provinciale del Pd, a voler fare un passo indietro per evitare ulteriori lacerazioni nel partito ( in corsa c’era anche il sindaco di Torrita di Siena Giacomo Grazi ndr.)A proposito sempre del suo rapporto con Scaramelli, Bettollini ha voluto sottolineare come insieme abbiamo “giocato come una squadra” non solo per ottenere finanziamenti dalla Regione per la Sp 146 ma anche per l’Alta Velocità che alla stazione di Chiusi arriverà il 9 giugno come promesso dall’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato. Di più:  questa sarà la “battaglia delle battaglie”, una sfida per tutto il territorio non solo toscano ma anche umbro per costruire insieme un progetto turistico che faccia perno sui treni ad alta velocità. Poi il sindaco ha confermato che a Chiusi non ci sarà ma un impianto di trattamento dei rifiuti inquinante , anzi Acea si è impegnata a rottamare e a riqualificare quell’impianto vecchio che insiste sull’area dell’Ex centro Carni. Il sindaco si è poi soffermato sul Palazzetto dello Sport che ha ottenuto dal governo importanti contributi per completarlo e sulla Fondazione Orizzonti che da quando lui ne è diventato il presidente e con una nuova direzione artistica si è rimessa in carreggiata con un piano finanziario che ha sanato il bilancio. Bettollini ha anche difeso la sua giunta composta da ragazzi molti preparati che hanno lasciato il lavoro  per dedicarsi a tempo pieno alla città: “un squadra molto competente –ha detto- che lavora a testa bassa”. Infine dopo aver negato di essere un sindaco con “l’auricolare” collegato a Scaramelli, Bettollini ha voluto precisare di utilizzare i social solo per raccontare ai cittadini quello che fa e non per fare politica: “stamani per esempio mentre stavo lavorando nel mio ufficio mi hanno chiamato dalla finestra –ha raccontato –e io mi sono affacciato e ho visto degli alunni con le maestre che,  di ritorno da una visita, mi hanno voluto salutare. Allora mi sono molto emozionato. Per questo ho voluto mettere su Fb la foto con i ragazzi sotto il comune”.