Chiusi: impianto Acea; Damiano Rocchi (assessore Chianciano), “rimaniamo preoccupati (qualora tale progetto trovasse attuazione) per la sperimentalita’ del progetto e ribadiamo la nostra “non condivisione” e la riteniamo incoerente”

L’assessore all’ambiente di Chianciano, Damiano Rocchi, dopo la riunione di ieri a Chiusi sul progetto Acea , ha scritto, tra l’altro:

“Come Comune di Chianciano Terme, pur avendo apprezzato la presentazione da parte del proponente Acea e non essendo pregiudizialmente contrari all’innovazione, rimaniamo preoccupati (qualora tale progetto trovasse attuazione) per la sperimentalita’ del progetto e ribadiamo la nostra “non condivisione” di tale proposta in quanto – oltre a ritenere tardiva la condivisione e partecipazione su di un tema così ambientalmente importante a livello territoriale – la riteniamo incoerente con quello che è il modello di sviluppo socio-economico che si è dato questo territorio. Un modello fortemente incentrato sul turismo di qualità, un turismo basato su peculiarità importanti quali l’ambiente, il paesaggio, il termalismo, la storia, la cultura, l’enogastronomia, i prodotti tipici ecc.. Una “non condivisione” manifestata senza la presunzione di voler intercedere direttamente nei processi decisionali in capo ad enti deputati, ma profondamente basata su riflessioni e considerazioni che – queste si – ci auguriamo possano rappresentare spunti di riflessione per tutti coloro che, nelle sedi amministrative e nei tempi opportuni, saranno chiamati ad assumersi responsabilità in termini decisionali”.