Chiusi: l’associazione GEC presenta il nuovo progetto musicale. Si chiama  ZAL Fest con Niccolò Fabi  “Parole e Musica”. L’evento si svolgerà il 19 luglio a Castiglion del Lago e il 20 Chiusi

Di Giulia Benocci

L’associazione GEC (Gruppo Effetti Collaterali) è pronta a ripartire con un nuovo entusiasmante progetto musicale dopo la pausa dovuta all’emergenza sanitaria. Il progetto, ZAL Fest, prevede la collaborazione delle amministrazioni comunali di Chiusi e Castiglion del Lago; un lavoro sinergico che porterà ad ospitare un artista del calibro di Niccolò Fabi, dal titolo “Niccolò Fabi – Parole e musica” nelle due cittadine: domenica 19 luglio a Castiglion del Lago nell’affascinante Rocca dei Leoni e lunedì 20 a Chiusi al “Prato”, in Piazza Vittorio Veneto, location suggestiva che ha visto di recente un intervento di riqualificazione e ristrutturazione.“Questo piccolo festival nasce proprio dalla volontà di non arrendersi ad un estate senza musica né eventi culturali, perché l’associazione GEC, organizzatrice anche del ‘Lard Rock Festival’, lo ha dovuto annullare a causa del Coronavirs, poiché era una manifestazione assolutamente non compatibile con le restrizioni a cui siamo ancora soggetti – ha spiegato Letizia Orti, Presidente dell’associazione GEC – . L’associazione grazie a un’idea del Direttore Artistico Marek Lukasik, ha dato vita a questo nuovo progetto, sempre di musica, però più adatto alle normative del momento che stiamo vivendo; un evento più intimo e raccolto, ma che comunque deve dare il segnale della nostra voglia di ripartire per diffondere musica e cultura, lo scopo principale dell’esistenza della nostra associazione. Inoltre speriamo che ZAL Fest sia il primo di una lunga serie di eventi che prevedano la collaborazione delle due amministrazioni comunali”.Il nome del festival, ZAL proviene da una parola in lingua ertusca che significa ‘Due’, suggerita da Daniele Pampanelli, storico grafico dell’associazione che si è occupato di tutte le locandine del ‘Lars Rock Festival’. Il ‘due’ è un numero ricorrente in questo evento, poiché prevede la collaborazione di due amministrazioni comunali in due Regioni diverse, due serate di concerti. Lo stesso progetto prevede un doppio spettacolo: la prima parte in cui l’artista parlerà con il moderatore, Patrizia Cantelmo la prima sera a Castiglion del Lago e Gianluca Liberali la seconda sera a Chiusi. Inoltre verrà data anche la possibilità al pubblico di interagire con Fabi, dato il numero esiguo di posti, 200 secondo le normative; la seconda parte invece prevede un concerto acustico, chitarra e voce, in cui Fabi si esibirà. Quindi il nome ZAL racchiude la sinergia che si è venuta a creare dalla dualità di tutti questi elementi, accomunati dal fatto di essere due territori di origine e cultura etrusca.“L’idea per questo progetto è nata in piena pandemia, il territorio di Chiusi è stato tra i più colpiti, quindi avevamo la tacita speranza che non appena la situazione fosse rientrata nei ranghi, di organizzare un qualcosa più come un gesto sociale; perciò abbiamo pensato ad una collaborazione anche con il comune di Castiglione del Lago – ha affermato il Direttore Artistico – . La nostra intenzione era di fare un qualcosa più legato al pubblico ed alla platea e dare la possibilità a chi verrà al concerto di poter parlare ed interagire con l’artista, creando una situazione più intima. Secondo noi Niccolò Fabi è perfetto per questo tipo di spettacoloAnche lui entusiasta dell’idea ha accettato la nostra proposta e ci è venuto incontro proponendo lui stesso alcuni dettagli. Saranno due serate che lavoreranno in simbiosi, ma avranno comunque alcune differenze alla base per renderle uniche”.La decisione di tenere così bassi i numeri delle presenze, 200, ancora più inferiore rispetto al normative in base alla capienza della location, è stata un’idea azzeccata, poiché gli organizzatori non hanno voluto snaturare il principio di intimità che hanno voluto creare tra il pubblico e l’artista per non rovinare l’atmosfera. Infatti in pochissime ore dall’uscita dei biglietti per l’evento hanno fatto il ‘sold out’ in tutte e due le location.

“Io vi ringrazio per avermi invitata ed aver coinvolto il comune di Castiglione del Lago – ha ribadito il Vicesindaco Andrea Sacco – , questa manifestazione secondo me è un connubio bellissimo tra i due territori, perché anche se sono in due comuni e Regioni differenti, hanno caratteri in comune, perciò è notevole che dal punto di vista culturale e artistico si incontrino”.A concludere la conferenza stampa di presentazione  il Sindaco padrone di casa, Juri Bettolini: “Grazie all’associazione GEC per aver realizzato un progetto importante ed innovativo, per noi è un elemento di grande soddisfazione. Penso che non poteva esserci una ripartenza migliore. Oggi questa associazione da un’idea di speranza: che si possono ricostruire i palcoscenici, ovviamente ridotti rispettando le normative vigenti, ma che danno anche due segnali: l’attenzione ad un mondo dimenticato in questo periodo, quello artistico e musicale; l’entusiasmo e il coraggio di ripartire. La soddisfazione più grande è che questa associazione ha unito sotto questo profilo due amministrazioni che hanno un passato di amicizia e nel messaggio universale dell’arte e della cultura si ritrovano per fare qualcosa di utile”.