Chiusi: Pd e Psi “orgogliosi”, sottolinea una nota diffusa Simona Cardaioli segretario dei dem locali, della chiamata dell’attuale vicesindaco Chiara Lanari nello staff del Governatore della regione. Nel titolo della stessa nota si invita il sindaco Bettollini a fare chiarezza :”rientra o non rientra nel Pd?”. Inoltre nel testo i due partiti lamentano che il sindaco non li abbia coinvolti sulla revisione delle deleghe della Giunta.
Il Partito Democratico ed il Partito Socialista Italiano di Chiusi ricevono “con orgoglio e soddisfazione”, dice una nota unitaria dei due partiti, la notizia della chiamata nello staff del Governatore della Regione Toscana del vicesindaco del Comune della Città di Chiusi Chiara Lanari, un grande riconoscimento al suo impegno e alla sua professionalità profuse in questi anni di mandato. “ Le 546 preferenze, ricevute alle ultime elezioni amministrative, le avevano fatto assumere- ricorda una nota del Pd e del Psi – il prestigioso ruolo di vicesindaco, ruolo ricoperto in questi anni in modo egregio, proficuo e responsabile. Una terza donna che dalla provincia di Siena entra a far parte, seppur con un ruolo tecnico e non politico, della squadra di governo regionale. Grande risultato quindi per il nostro territorio, un quinto riferimento in Regione Toscana che si va ad aggiungere ad Elena Rosignoli, Anna Paris, Simone Bezzini e Stefano Scaramelli, che rivestono ruoli politici. In bocca al lupo a tutti e buon lavoro! Pur riconoscendo la facoltà del sindaco di rivedere le deleghe in giunta comunale, consapevoli delle sue dimissioni dal partito di appartenenza, PD e PSI ritengono doveroso e opportuno che il sindaco avrebbe dovuto informare, rispetto alle decisioni prese, le forze politiche della coalizione che lo hanno sostenuto alle ultime elezioni amministrative. Senza nulla togliere al nuovo assessore e al nuovo vicesindaco che sicuramente sapranno svolgere il loro ruolo nel migliore dei modi e ai quali augurano un buon lavoro, PD e PSI ritengono che una valutazione politica sulla revisione delle deleghe, compresa quella di vicesindaco, sarebbe stata auspicabile considerato anche il poco tempo che ci separa dalle elezioni comunali del 2021.”