Chiusi: presentata la stagione teatrale 2019-20  con tanti spettacoli di grande qualità. Si comincia il 10 novembre con Veronica Pivetti. Il presidente della Fondazione Orizzonti Bettollini, “il mio sogno  è una grande stagione teatrale attrattiva anche per le grandi città come Roma e Firenze e questo anche grazie all’Alta Velocità”.

Di Leonardo Mattioli

Il sindaco di Chiusi , Juri Bettollini, che è anche il presidente della Fondazione Orizzonti, cioè della massima organizzazione di cultura del territorio, ha un sogno nel cassetto da tanto tempo: quello di realizzare una stagione teatrale invernale attrattiva anche per la gente delle grandi città come Roma e Firenze che ,oggi come oggi, può raggiungere Chiusi in poco tempo grazie alla nuova fermata dell’Alta Velocità. In soldoni, scesi alla stazione di Chiusi poco dopo le 21 di sera  le persone possono arrivare comodamente al Teatro Mascagni dove lo spettacolo comincia alle 21.30. Poi possono dormire a Chiusi, la mattina girare per le visite nei musei, mangiare e fare tante altre cose che, sicuramente, avranno un effetto importante per l’indotto della cittadina. Per il momento è un sogno ma l’Alta Velocità è arrivata e si ferma alla stazione di Chiusi. La cultura c’è e gli spettacoli del teatro sono ogni anno che passa sempre più di grande qualità. Per questo Bettollini ha scelto la conferenza stampa di presentazione della n uova stagione teatrale per esporre il proprio sogno. Basti scorrere gli spettacoli  previsti per la stagione che inizia il 10 novembre con Veronica Pivetti per concludersi il 3 aprile con Simone Cristicchi : nel frattempo sul palco si alterneranno attori e attrici del calibro di Isa Danieli e Giuliana De Sio, di Alessandro Benvenuti e Stefano Fresi,di Leo Gullotta e di Lello Arena tanto per citarne alcuni. Insomma una programmazione ricca e di alto livello e questo grazie alle scelte operate dal direttore artistico Gianni Poliziani insieme alla Fondazione Toscana Spettacoli sotto l’attento controllo del direttore generale Fulvio Benicchi che ha verificato tutti conti passo passo tanto che a fine stagione, tra entrate e uscite, il costo effettivo totale, al massimo,di  30 mila euro dei 66 mila previsti e questo grazie ai contributi e agli avanzi dell’anno scorso.  Insomma un bilancio, quello della Fondazione Orizzonti che organizza la programmazione, altamente positivo anche sotto il profilo economico tanto da far prevedere un risanamento completo della gestione  entro due anni.  L’anno scorso sono stati registrati oltre 2 mila spettatori con 120 abbonamenti; quest’anno  Benicchi è convinto che se ne possano fare di più. Anche perché, come ha anticipato la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo Beatrice Magnolfi, sono previste parecchie iniziative di marketing per avvicinare sempre di più il pubblico al teatro  incoraggiandoli con una buona scoutistica come il “Buon compleanno a teatro” con ingresso gratuito per i giovani under 30, con il “biglietto futuro” al costo ridotto per tutti i teatri del circuito e con il “Biglietto sospeso” da regalare a chi è in difficoltà. Insomma concrete iniziative per avvicinare la gente al teatro e questo è stato deciso per festeggiare il trentennale della Fondazione Spettacolo Toscana. A Gianni Poliziani, direttore artistico, reduce dai successo della scorsa estate, poi il compito di illustrare nel dettaglio i singoli spettacoli  scelti con i grandi nomi che calcheranno il palcoscenico del Mascagni. ” Il nostro Teatro – ha sottolineato Poliziani – deve essere la casa di tutti perché lo merita. Noi faremo in modo che venga vissuto tutti i giorni anche grazie ai laboratori teatrali per piccini , giovani e adulti di Alessandro Manzini”.  Main sponsor della stagione teatrale sarà la Banca Valdichiana rappresentata dal vicepresidente Vincenzo Albanese , in rappresentanza del presidente Fabio Tamagnini a Roma per un incontro in Banca d’Italia.