Chiusi: presentato “𝗣𝗼𝗽 𝗨𝗣” , 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗶𝗮𝗽𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗶 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗶 𝘀𝗳𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗼 e ridargli vita
Si chiama Pop Up il progetto che servirà a ridare vita al Centro Storico di Chiusi. Il Comune si è rivolto alle professioniste di Sociolab Ricerca Sociale, impresa specializzata in partecipazione e ricerca sociale che, dal mese di aprile, hanno intervistato operatori commerciali, cittadini e proprietari di fondi, per costruire un proposta che prevede la riapertura temporanea e in modo gratuito per 6 mesi di fondi sfitti per attività artigianali, commerciali, sociali e culturali. Il progetto è stato presentato dal Sindaco Sonnini e dalla Vicesindaca Frullini, assessora al commercio, con due incontri, il primo con gli intervistati e i proprietari di fondi nella sala consiliare, il secondo con gli imprenditori locali all’interno di quello che diventerà il nuovo spazio giovani a Chiusi Scalo. Il progetto è stato accolto con favore da parte degli intervenuti, che hanno valutato con interesse l’opportunità di rivitalizzare il tessuto commerciale del centro storico attraverso un percorso condiviso tra Amministrazione comunale, proprietari dei fondi e “popuppers”, ovvero coloro che andranno ad occupare con la loro attività i locali disponibili.Lo studio di fattibilità ha permesso di valutare ed evidenziare i punti di forza e di debolezza del territorio per individuare il raggio di azione affinché i cittadini e gli oltre 70 mila turisti (dati 2023) che visitano annualmente la città possano trovare una risposta alle loro necessità commerciali anche in centro storico.Il progetto riguarderà inizialmente i locali in via Porsenna e in via Baldetti per oltre trenta fondi che dalla prossima primavera potranno rialzare le saracinesche. Per Chiusi Scalo si stanno valutando altre iniziative basate sulle diverse esigenze emerse. “Tutto questo nasce dalla volontà dell’Amministrazione – ricordano Sonnini e Frullini – di investire risorse per rivitalizzare il commercio, per guardare al futuro con positività e in modo propositivo stimolando il tessuto imprenditoriale e commerciale per sfruttare le grandi potenzialità della nostra città.Questo progetto rispecchia la visione dell’amministrazione che crede in Servizi e Cultura come motori del rilancio della nostra città, vedrà la sua applicazione per aprile 2025 e dopo i primi sei mesi verranno valutate le risposte e si decideranno le future azioni da intraprendere.”