Chiusi: scuola di sicurezza e legalità per i ragazzi insieme agli agenti della Polizia Municipale

I ragazzi dell’Istituto Comprensivo Graziano da Chiusi stanno partecipando ad una serie di attività pensate e organizzate per costruire e consolidare una comunità scolastica inclusiva, collaborativa, dialogante e rispettosa delle regole e della diversità. A questo scopo i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado hanno partecipato alla prima giornata di formazione del progetto “Educazione e Legalità: la Polizia Municipale nelle Scuole” in collaborazione con il Comune di Chiusi e il corpo di Polizia Municipale della Città. Gli agenti, nello specifico il Comandante Fabrizio Gannini e l’agente Gianluca Chierchini, hanno spiegato ai ragazzi le regole e il codice della strada da seguire in sella ad uno scooter o a una bicicletta, ma anche gli effetti e le conseguenze dell’abuso di alcool e sostanze stupefacenti, e come usare internet difendendo la privacy. Argomenti che verranno approfonditi in ulteriori incontri con la partecipazione anche degli altri agenti di Polizia Municipale. L’incontro è stato introdotto dalla dirigente dell’Istituto Comprensivo Dott.ssa Emanuela Botta e dal sindaco di Chiusi Juri Bettollini. “I nostri ragazzi – dichiara il sindaco di Chiusi Juri Bettollini – sono i primi che ci chiedono regole e regolamenti certi da seguire e da rispettare; come adulti dobbiamo essere in grado di spiegare l’importanza delle regole oltre a un esempio positivo da emulare. Solo il rispetto delle regole, da quelle più tradizionali del codice della strada a quelle legate alla modernità come l’utilizzo responsabile dei social network, può permettere di evitare i tanti pericoli che insidiano la crescita dei nostri ragazzi. Il progetto che abbiamo sviluppato insieme all’Istituto Comprensivo, alla dirigente scolastica, alle insegnanti e alla nostra Polizia Municipale è, quindi, veramente importante e siamo soddisfatti che sia anche un progetto di lungo respiro che terminerà a giugno del prossimo anno con molti momenti di partecipazione e coinvolgimento anche delle famiglie. Una scuola inclusiva, collaborativa e dialogante è sinonimo di crescita culturale, didattica e che investe nella sicurezza dei nostri ragazzi.” .A questo primo incontro seguiranno altre occasioni di confronto con i ragazzi della scuola primaria e secondaria per approfondire ulteriori tematiche riguardanti la sicurezza e la legalità, come ad esempio il bullismo e il cyberbullismo, l’educazione ambientale nonché il così definito “codice etico” comprendente tutta quella serie di obblighi e doveri che il cittadino è chiamato a seguire per vivere in una comunità. L’intero programma del progetto “Educazione e Legalità” è stato incentrato per favorire la curiosità dei ragazzi oltre alla comprensione di nozioni utili alla crescita e alla formazione della persona nel contesto sociale democratico.