Chiusi: sindaco Juri Bettollini ,” per abbattere veramente la spesa dei rifiuti dobbiamo sdoganare il concetto di economia circolare”. Il sindaco ha anche annunciato un nuovo comunale per obbligare tutti a pagare la tassa sui rifiuti

Di Leonardo Mattioli

“Per abbattere veramente la spesa dei rifiuti dobbiamo sdoganare il concetto di economia circolare”, ne è sempre più convinto il sindaco di Chiusi Juri Bettollini e infatti lo ha ripetuto oggi alla conferenza stampa  indetta per illustrare nel dettaglio i dati relativi alla raccolta differenziata del Comune  nell’anno 2018. Anno in cui Chiusi ha fatto registrare la percentuale più alta dell’intero ATO Toscana Sud. Nel giro di un anno la percentuale di raccolta differenziata è salita di quasi 15 punti arrivando a sfiorare quota 80%. Alla conferenza stampa hanno partecipato insieme al sindaco  l’assessore all’ambiente Andrea Micheletti che ha avuto compito di raccontare la genesi di questo risultato positivo conquistato dal comune e cominciato dieci anni fa  con l’allora sindaco reggente Fausto Bardini, il direttore generale di Ato Toscana Sud Paolo Diprima, il presidente di Sei Toscana Leonardo Masi e il presidente di Sienambiente Alessandro Fabbrini. “Un risultato affatto scontato quello raggiunto – ha spiegato il primo cittadino -che premia i cittadini perché aumentare la raccolta differenziata significa scrivere un futuro dove i nostri figli possano vivere con meno rifiuti e rifiuti buoni. Il passaggio determinante è stato fatto con la raccolta porta a porta nelle frazioni, un processo non semplice, ma gestito al meglio. Adesso l’obiettivo è migliorare ancora e arrivare alla tariffa puntuale. Per abbattere però, veramente, la spesa dobbiamo sdoganare il concetto di ‘economia circolare’. Il futuro  non sono i termovalorizzatori, ma è comprendere che la parola rifiuto non deve e non può essere associato più alla parola paura, ma a quella di opportunità. Dobbiamo fare questo scatto culturale perché solo così possiamo garantire un vero miglioramento ambientale e tutelare della salute pubblica; chiudere quindi veramente- ha aggiunto Bettollini – il ciclo dei rifiuti e garantire un nuovo futuro ai nostri territori”. Il sindaco ha poi voluto squadernare alcuni dati dei costi annuali dei rifiuti: ogni anno il comune paga circa un milione e 900 mila euro a Sei Toscana “coprendo”, attraverso un fondo apposito , anche i costi di quelli , cittadini e imprese, che non pagano e che pesano per quasi 400 mila eurosull’amministrazione. “Così non va bene- ha precisato-;presto ci sarà un regolamento comunale per obbligare tutti a pagare la tassa sui rifiuti. Tra l’altro a chi non paga non  devono essere consegnati più i sacchetti per la raccolta differenziata”.