Chiusi: sold out al Mascagni per il classico di Pirandello “L’uomo, la bestia, la virtù”. Intitolato all’ex direttore artistico Roberto Carloncelli il ridotto del teatro

Di Leonardo Mattioli

Ancora sold out per il nuovo appuntamento al Teatro Mascagni di Chiusi  con  un classico del teatro del Novecento “L’Uomo, la Bestia, la Virtù” di Luigi Pirandello. Sul palco hanno strappato applausi più che meritati i bravissimi Alessandro Waldergan, Gianni Poliziani, Giulia Canali, Francesco Pompilio, Roberta B. Bedogni, Angelo Cagnazzo, per la regia di Manfredi Rutelli che ha trovato accorgimenti scenici  veramente innovativi. La compagnia LST al gran completo si è confrontata con un testo che mette in risalto la poetica delle maschere, molto cara al drammaturgo siciliano. “L’Uomo, la Bestia, la Virtù” è infatti una commedia pirandelliana che contiene al suo interno drammaticità e ironia e che si presta, per la sua attualità e profondità, ad una messinscena agile e al tempo stesso intensa. Lo spettacolo, riadattato ed attualizzato, dal regista Manfredi Rutelli, attraverso un sottile lavoro di tagli ed una coerente riscrittura scenica, viene reso fruibile e coinvolgente sia per un pubblico amante dell’autore siciliano, sia per un pubblico giovane e meno legato ad un teatro di tradizione, mantenendo vivo ed intatto il gioco teatrale che scaturisce dal triangolo adulterino delle tre maschere morali, riassunte pienamente nel titolo dell’opera. Al termine dello spettacolo, la Fondazione Orizzonti  con il suo presidente in prima linea, il sindaco Juri Bettollini , ha celebrato la figura di Roberto Carloncelli, già direttore artistico e regista legato alle attività culturali di Chiusi, scomparso lo scorso luglio. A lui è stato intitolato il ridotto del teatro: la sala interna al Mascagni nella quale vengono organizzati incontri, laboratori per ragazzi e piccole rappresentazioni. «È una cosa che io personalmente ho fortemente voluto e desiderato, alla luce della mia amicizia personale e della stima verso il lavoro di Roberto», ha detto Gianni Poliziani, direttore artistico della Fondazione e attore, in scena proprio con “L’Uomo, la Bestia, la Virtù”, «soprattutto per l’impegno profuso fino alla fine dei suoi giorni per la Fondazione Orizzonti. Mi è parso giusto proporre l’idea al Sindaco, che ha  accolto subito la mia proposta”. Sindaco che poi ha ricordato la sua profonda anche se recente amicizia con Carloncelli che ha lasciato un vuoto nel panorama culturale chiusino e non solo . Il primo cittadino ha quindi sottolineato il “valore” della nuova squadra :oltre al Cda  parzialmente rinnovato c’è infatti anche il neodirettore generale Fulvio Benicchi che alle spalle ha un notevole bagaglio di esperienza finanziaria e che sta lavorando ad Orizzonti per riportare i conti in ordine (“ ci vuole rigore – ha detto Bettollini – ancora per due-tre anni poi potremo decollare sempre di più”). Nonostante questa particolare attenzione ai conti comunque  i successi in questa stagione appena avviata non si sono fatti attendere . Ultima novità annunciata dal sindaco: a metà marzo circa verranno installate 92 poltrone nuove all’interno del teatro Mascagni grazie a un investimento di circa 27 mila euro.