Chiusi: sta molto meglio il sindaco Juri Bettollini ricoverato da domenica sera a Nottola per un malore sospetto . Non è stato un infarto ma tanta stanchezza accumulata .Oggi martedì sarà dimesso
Di Leonardo Mattioli
“Torno presto” così ha scritto il sindaco di Chiusi Juri Bettollini nel suo ultimo post dal letto del reparto di cardiologia all’Ospedale di Nottola in Valdichiana dove è stato ricoverato domenica sera per un malore al petto e alla testa. Infatti oggi pomeriggio sarà dimesso. E’ stato un malore molto sospetto che ha fatto temere un infarto ma gli accertamenti e le analisi a cominciare dall’ecocuore e dall’ecocardiogramma anche sotto sforzo, che gli hanno fatto in ospedale, lo hanno escluso . Tutti hanno dato esiti negativi e oggi pomeriggio martedì 28 gennaio Juri Bettolini dovrebbe essere dimesso e tornarsene a casa dove comunque ha intenzione di prendersi qualche giorno di riposo assoluto. Quel “torno presto” a chiusura del suo post per ringraziare tutti coloro (a centinaia) che gli hanno mandato messaggi di pronta guarigione è tipico del primo cittadino, sempre ottimista e pronto alla battuta per mantenere un dialogo aperto con tutti i cittadini, in continuazione. Infatti tra un eco cuore e un’analisi Bettolini ha passato le ultime 48 ore a rispondere a tutti i messaggi, non solo a quelli arrivatigli sul cellulare ma anche a quelli che gli sono “piombati” in numero enorme sul profilo Fb a cominciare dalla coordinatrice del Pd della Toscana, l’europarlamentare Simona Bonafè, dal capogruppo di Italia Viva in regione Toscana Stefano Scaramelli , dai consiglieri regionali del Pd Simone Bezzini e Antonio Mazzeo,all’on. Susanna Cenni ,dalla presidente di Arci Siena Serenella Pallecchi e anche dalla consigliera di opposizione del M5S Bruna Cippitelli a nome delle due minoranze chiusine, i grillini e “Possiamo-sinistra per Chiusi”. Insomma tantissimi auguri, moltissimi dai suoi cittadini, che gli hanno fatto un enorme piacere e che lo hanno aiutato a rimanere con uno stato d’animo positivo. Tutti messaggi infatti sono stati di affettuoso incoraggiamento. Tutto è cominciato nel tardo pomeriggio di domenica scorsa quando Juri , mentre si trovava, a casa sua a Montallese, ha cominciato a sentire dei dolori al petto, vicino al cuore, e alla testa, tipici segnali di un possibile infarto. Subito ha chiamato la moglie Francesca per farsi portare di corsa al pronto soccorso di Nottola. Con loro anche la figlia più piccola Lisa ; l’altra, Marina, si trovava da una amichetta. E mentre saliva in macchina Juri ha telefonato al 118 per avvertirli del suo arrivo al pronto soccorso. Così quando è arrivato lo hanno preso subito in carico e sottoposto ai primi accertamenti. Quindi è stato ricoverato e oggi pomeriggio sarà dimesso. Da oggi rispetterà quindi tutte le indicazioni, riposo e tanta attività fisica, che gli daranno i medici per evitare ulteriori tensioni e stress che in politica sono “il pane quotidiano”. Ieri sera, quando gli ho chiesto come si sentiva, mi ha risposto tranquillamente “molto meglio: solo un po’ di giramento di testa. Non mi sono neanche annoiato tanto. A parte le analisi e gli accertamenti, ho passato il tempo a rispondere a tutti, uno per uno, per ringraziarli del loro interessamento”. L’ultimo post collettivo che ha pubblicato è indicativo del carattere dell’uomo iperattivo e pronto alla battuta Juri Bettollini: “Cari amici grazie per le vostre attenzioni. Adesso mi sento meglio anche se mi ricoverano per qualche giorno per fare tutti controlli necessari.Grazie di cuore a tutti gli operatori dell’ospedale di Nottola: dal pronto soccorso alla cardiologia ho incontrato persone davvero stupende e professionali. Aspettatemi èh….. torno presto”.