Chiusi: Stefano Giorni (Lega) replica al Pd chiusino ,” dove sta lo scandalo se la Lega entra nel consiglio comunale? Non riusciamo a capire la presa di posizione dei piddini. A livello nazionale la Lega è nel governo Draghi ma in quello locale il Carroccio non può entrare in consiglio comunale”
Dal referente della Lega per la Bassa Valdichiana Stefano Giorni riceviamo e pubblichiamo
“La Lega a livello nazionale, con il Pd, fa parte del Governo di Draghi oppure è un falso? Ma se è vero dove è lo scandalo che ha sollevato il Pd di Chiusi a proposito della probabile entrata nel consiglio comunale chiusino di una esponente della Lega come Francesca Capuccini? Quello che vale a livello nazionale non può valere a livello locale? Il Pd di Chiusi sembra sempre più arroccato su posizioni vetero-comuniste dei tempi dell’Unione Sovietica. E infatti non ha ancora capito cosa vuol dire la parola ‘democrazia’. Glielo ricordiamo noi: se una persone è eletta deve e può sedere su quello scranno anche se, in questo caso, in seconda battuta perché subentra al dimissionario Massimo Tiezzi. Ma questa è una sua scelta, intendiamo di Tiezzi, voler fare un passo indietro. E’ un diritto previsto dalla democrazia. Ci viene il dubbio che il vero problema sia un altro: e cioè che il Pd che governa Chiusi con la sua maggioranza di centrosinistra allargata abbia timore di un rappresentante della Lega in consiglio comunale. Finalmente ci sarà in consiglio comunale una vera opposizione contro il centrosinistra. Insomma l’entrata della Lega nel consiglio comunale di Chiusi è un fatto storico e questa cosa va rimarcata perché vuol dire che le cose stanno cambiando anche in una delle ultime roccaforti ‘rosse’ del senese”