Chiusi: Stefano Scaramelli ha terminato nella sua città il primo ciclo di presentazioni del suo libro-intervista con Leonardo Mattioli
Per Stefano Scaramelli, presidente della commissione sanità e politiche sociali del consiglio regionale toscano, ottobre è stato un mese più che impegnativo perché si è dovuto dividere in quattro per trovare anche il tempo da dedicare alla presentazione del suo libro-intervista dal titolo indicativo “Libero Aquilone” .Un libro nato da una lunga intervista con il nostro direttore Leonardo Mattioli per raccontare chi è Stefano Scaramelli fin dai suoi primi passi , a 14 anni, in politica guidato dai consigli del padre, per arrivare quasi 5 anni fa in consiglio regionale passando per Chiusi dove ha vissuto e vive con la famiglia e dove è stato anche sindaco. Una lunga intervista dove spiega il suo essere di “sinistra” da sempre, fin da piccolo impegnato sempre a combattere le ingiustizie e ad aiutare i più deboli . Un “Libero Aquilone” a significare anche il suo carattere un po’ ribelle, fuori dagli schemi, contrario agli accordi e ai compromessi, improntato alla sincerità ma comunque con i piedi ben piantati in terra come, appunto, un aquilone appeso a un filo. Dopo una lunga “cavalcata” che lo ha visto presentare il suo libro in anteprima in un suo logo simbolo che è il “Dopolavoro” della Foce in Val d’Orcia, Scaramelli ha portato il libro in consiglio regionale a Firenze per raccontarlo ai suoi colleghi consiglieri, poi a Siena, quindi a Montepulciano e, per finire, ieri pomeriggio, nella sua Chiusi dove ha fatto un altro sold out .Infatti gli spazi del Bar Golosia di Chiusi Scalo dove si è svolta la presentazione non sono stati sufficienti ad accogliere tutti a sedere e molti sono rimasti in piedi. In prima fila il sindaco Juri Bettollini , il vicesindaco Chiara Lanari, l’assessore Andrea Micheletti, molti consiglieri comunali, il segretario del Pd Francesco Cimarelli, il vicepresidente di Banca Valdichiana Vincenzo Albanesi , il suo editore Lorenzo Paganelli e tantissimi amici che non hanno voluto mancare all’appuntamento di Scaramelli che ,a una domanda precisa sull’essere stato lui il leader dei renziani del senese, ha risposto di essere andato alla Leopolda di Matteo Renzi che ha dato vita al nuovo partito “Italia Viva” venerdì scorso ma in rappresentanza del Pd insieme alla segretaria regionale Simona Bonafè.Significativo un post dello stesso Scaramelli a conclusione della presentazione :” Il ‘#LiberoAquilone‘ è tornato a volare là dove tutto è iniziato, tra le mura amiche di Chiusi, per concludere il primo ciclo di presentazioni. Riavvolgere il filo può servire per tornare presto a volare ancora più lontano. Le prossime settimane sapranno dirci verso quali lidi.”.