Chiusi: tutto pronto per il Festival Orizzonti 2019.Dal 7 all’11 Agosto nel centro storico di Chiusi, si alza il sipario sulla rassegna teatrale estiva, con spettacoli, musica, laboratori ed enogastronomia.  

È tutto pronto a Chiusi per la diciassettesima edizione del Festival Orizzonti. Dal 7 all’11 agosto in cinque diverse location del centro storico di Chiusi, si alterneranno spettacoli teatrali, musica e laboratori. L’evento è organizzato dalla Fondazione Orizzonti d’Arte, congiuntamente al Comune di Chiusi, e quest’anno vede Gianni Poliziani ricoprire il ruolo di Direttore Artistico.  Si comincia mercoledì 7 Agosto, alle 18:30, con il concerto di apertura del Festival eseguito dalla band Ottoni per Caso, nell’area di Largo Cacioli. Alle 21:15, al Teatro Mascagni, sarà poi la prima nazionale de “La Stazione”, portata in scena dalla compagnia LST Teatro con la regia di Manfredi Rutelli, a coprire l’evento centrale della prima giornata di Orizzonti 2019. Lo spettacolo è una produzione Fondazione Orizzonti e LST Teatro, e vedrà in scena Alessandro Waldergan, Silvia Frasson e lo stesso direttore artistico del festival, Gianni Poliziani. Chiuderà la prima giornata “QUIN”, lo spettacolo scritto e diretto da Laura Fatini e interpretato da Valentina Bischi, alle 23:00 presso la Tensostruttura di San Francesco, nel centro storico della città etrusca. Nei giorni successivi le location, scelte dalla direzione artistica, si animeranno con spettacoli convergenti sulla tematica indicata dal cartellone: “Donna”. Moltissime sono le presenze femminili in scena e fuori-scena, così come femminili sono le tematiche trattate negli spettacoli. È il caso del lavoro preparato dal progetto teatrale de Le Coche insieme a Silvia Frasson, intitolato “Artemisia della Rabbia e dell’Amore”, dedicato alla figura della pittrice secentesca Artemisia Gentileschi, in scena giovedì 8 agosto alle 18:30 e venerdì 9 alle 23:00; così come di tematica femminile è “Poco Più, Poco Meno”, interpretato da Livia Castellana e diretto da Gianni Poliziani, in scena in Tensostruttura San Francesco l’8 agosto alle 23:00. Focalizzato sul tema della femminilità, con note irresistibilmente comiche sarà anche lo spettacolo di chiusura, domenica 10 Agosto alle 21:15 in Teatro P. Mascagni, di Debora Villa, nota al grande pubblico per le sue partecipazioni a Zelig, Camera Cafè, Pechino Express, e molti altri, la quale porterà a Chiusi il suo “Recital – Venti di Risate”, spettacolo con il quale l’attrice milanese celebra i vent’anni di carriera. Molta attenzione è data alle giovani compagnie emergenti che stanno riscuotendo consensi di pubblico e critica. È il caso della compagnia Controcanto Collettivo, che porta in scena a Chiusi il suo “Sempre Domenica” (8 Agosto alle 21:15, Teatro P. Mascagni), o gli Stivalaccio Teatro, che rappresenteranno al Teatro Mascagni, Venerdì 9 Agosto, un’originale versione del testo di Shakespeare “Romeo e Giulietta”, sottotitolato “L’Amore è Saltimbanco”. Spazio anche per la musica, con l’apertura ufficiale del Festival, affidata alla band Ottoni per Caso, e I Rivelati, la cui esibizione accompagnerà il Convivio Sotto le Stelle, previsto per la serata del 10 Agosto, in cui la cena in Piazzetta dell’Olivazzo diventerà l’occasione per un convito-spettacolo, nel quale le pietanze saranno il fulcro tematico della performance teatrale, eseguita tra i tavoli da Francesco Pompilio e Vincenzo De Luca. Un festival che si propone soprattutto come veicolo formativo per giovani attori, vista la presenza di due laboratori diretti da professionisti del settore: Alessandro Manzini, già direttore dei laboratori invernali del Teatro Pietro Mascagni, e Francis Pardeilhan, pedagogo e attore teatrale che vanta collaborazioni internazionali, tra cui quella ultradecennale con l’Odin Teatret di Eugenio Barba. Entrambi i laboratori si concluderanno con una performance aperta al pubblico, in più – proprio in occasione del festival – lo spettacolo conclusivo del laboratorio invernale per adulti “Inferno SRL”, verrà allestito di nuovo per l’occasione, nella suggestiva cornice di Parco dei Forti.