Città della Pieve: con oltre il 60% dei voti Fausto Risini, a capo di una lista civica veramente trasversale, è il nuovo sindaco battendo inaspettatamente la sinistra che, nella cittadina umbra, ha governato per oltre 70 anni. Ex Pds , Risini, già chiamato il sindaco-maratoneta per la sua grande passione per questa disciplina, è convinto che il successo della sua lista sia dovuto anche allo scandalo della sanità che ha colpito i massimi vertici dell’Umbria. Il 10 giugno primo consiglio comunale per presentare la nuova giunta

Di Leonardo Mattioli

Per la verità molti a Città della Pieve , cittadina umbra ai confini con la Toscana da oltre 70 anni governata dalla sinistra, non si aspettavano che improvvisamente a sedere sulla sedia più alta del Palazzo comunale ci andasse un esponente non indicato dal partito, in questo caso dal Pd. Anche se, per la verità, nella cittadina da tempo si respirava un’altra aria, quella della voglia del cambiamento soprattutto dopo lo “scandalo” che ha toccato i massimi vertici della regione come la presidente Katiuscia Marini e notevoli dirigenti del partito al livello più alto. E il cambiamento c’è stato: primo cittadino è diventato, con oltre il 60% dei voti, Fausto Risini, ex dirigente dell’Asl, dall’ottobre scorso in pensione, con la passione per le maratone. Viene da sinistra ma ha lasciato la tessera del Pds nel ‘92-93 e quella del Pd non l’ha mai presa. Da allora si è sempre dedicato al suo lavoro che lo ha assorbito per 40 anni esatti dandogli anche molte soddisfazioni. Infatti si è occupato soprattutto del territorio con competenza sull’handicap, sulle tossicodipendenze, sull’assistenza agli anziani, sui giovani, sulla salute mentale etc. Risini ha accumulato tanta esperienza sia dal punto di vista organizzativo sia da quello economico, esperienza che ora vuole mettere a disposizione del suo paese. Risini infatti è un pievese doc e ne va orgoglioso. Ha due figlie e tanta voglia di fare per rilanciare Città della Pieve soprattutto sotto il profilo turistico che è il core business della cittadina posta proprio di fronte al Monte Cetona . Un turismo che è esploso parecchi anni fa grazie alla fiction televisiva sui “Carabinieri”, turismo non a caso chiamato “turismo televisivo”,  ma che , terminata dopo parecchie stagioni la serie, è venuto meno anche se per la verità il borgo arrampicato  sulle colline di fronte alla Valdichiana Toscana è sempre un punto di riferimento notevole per un turismo di qualità. Senza fare nomi, da anni parecchi cosiddetti “Vip” dell’industria, dello spettacolo,della politica etc. hanno abbandonato la vicina Toscana per  approdare qui, in terra umbra e farne il proprio “Buen retiro”. Lo incontro alle 15.00 a Palazzo comunale con notevoli difficoltà per entrarvi perché un paio di pomeriggi a settimana i dipendenti non ci sono e rimane chiuso.  Per fortuna lo incontro proprio sotto il Palazzo quando , contrariato, stavo per telefonargli. Invece arriva puntualissimo e con lui, ovviamente, riesco a prendere l’ascensore (tutte le altre porte di accesso sono chiuse a chiave) e a salire al piano dove c’è il suo ufficio con la bandiere , una scrivania già ingombra di carte e tutto il resto. Anche lui è contrariato  per  questa assenza di dipendenti in alcuni  pomeriggi della settimana .”Queste cose – mi dice – non dovranno capitare più. Il palazzo comunale deve essere sempre aperto per i cittadini. Sicuramente non farò nuove assunzioni ma utilizzerò in maniera diversa il personale”.

D. Sindaco quando ha deciso di scendere in campo e di mettersi in gioco? E si aspettava un successo del genere? Un successo clamoroso che lo ha visto vincere con oltre il 60% dei voti contro la sinistra che si è fermata al 44% dei consensi circa.

R. “Intanto devo dire che ho riflettuto quasi un mese prima di decidere se accettare di candidarrni a sindaco sulla base di un documento presentatomi da alcuni amici. Sono appena andato in pensione e ancora stavo pensando a cosa fare . Alla fine ho deciso di accettare e mi ci sono buttato dentro con entusiasmo. Quindi ho deciso di costruire il programma elettorale con i cittadini. Ho aperto una pagina su Fb chiedendo a tutti di darmi indicazioni e suggerimenti . A centinaia hanno aderito, Ci sono state riunioni su riunioni, molte anche a casa mia. Alla fine abbiamo costruito il programma, tutti insieme, che ha il perno fondamentale sul turismo da rilanciare con una progettualità allargata . Oltre al Palio dei terzieri ho in mente altre iniziative collegate ai cavalli che qui hanno una grande valenza e allo sport. Quanto alla seconda domanda se mi aspettassi un successo del genere devo dire che da tempo si avvertiva nella cittadina una voglia di cambiamento specie dopo lo scandalo della “sanità” ma non solo. Molti , a sinistra ,non hanno voluto un candidato considerato “imposto” dall’alto come Simona Fabbrizzi nata qui ma residente fuori, a Perugia. Un candidato imposto dal segretario regionale Giampiero Bocci. Questa cosa evidentemente non è piaciuta”.

D.Si ma il successo di tanti voti come se lo spiega?

R.”I voti sono arrivati da soli. Non ho chiesto nulla a nessuno. Per esempio i leghisti che qui alle europee hanno preso più di mille e 300 voti hanno deciso loro, in una riunione, di appoggiarmi, senza dirmi nulla e senza chiedermi nulla. Così anche Forza Italia e Fratelli d’Italia.Solo i “grillini” hanno puntato molto su alcuni spetti ambientalistici che io, dopo diversi incontri, ho accolto ma coordinandoli con la mia visione di economia circolare. Penso quindi che anche molti di loro mi abbiamo votato come mi hanno votato alcuni amici dell’Ex Pds-Pd stanchi di imposizioni dall’alto. Insomma molti pievesi hanno capito che avrei portato una ventata nuova che tutti stavano aspettando”.

D.Quindi non si può dire che l’elettorato pievese si sia spostato a destra?

R. ” I voti presi dalla mia lista civica “Liberamente” dimostrano che siamo riusciti a costruire una vera lista trasversale per rilanciare Città della Pieve e i cittadini, di tutti i colori politici, ci hanno creduto e mi hanno dato fiducia. Tra l’altro il 10 giugno riunirò il primo consiglio comunale e lì annuncerò la nuova Giunta composta da quattro assessori scelti tra quelli eletti. In testa ho già i nomi e le deleghe , devo solo affinare alcune questioni e poi presenterò gli assessori. Per me terrò le deleghe al personale e al bilancio”.

D.Un’ultima domanda sindaco,la sua passione per le maratone continuerà a praticarla o l’abbandonerà?

R.“Assolutamente no. Non la lascerò. Già mi sto allenando per quella di Chicago del 13 ottobre. Tre-quattro volte a settimane vado a correre lungo il sentiero della bonifica tra il lago di Chiusi e quello di Montepulciano. Faccio 13-15 chilometri al giorno. Ho dei tempi ottimi. Nel 2008 ho fatto la maratona di New York in meno di quattro ore; poi quella di Berlino in tre ore e 39, cioè 12 chilometri all’ora”.

 

 

Quanto agli eletti in consiglio Comunale, il gruppo di maggioranza sarà composto dal sindaco Risini e da Lucia Fatichenti, Luca Marchegiani, Andrea Parretti, Andrea Cappelletti, Michela Nocentini, Kety Neri, Lorenzo Castelletti e Giacomo Testa; il gruppo di minoranza sarà rappresentato da Simona Fabbrizi, Nicolettta Conciarelli, Michele Croce e Veronica Fattorini. In tutto 7 uomini (sindaco compreso) e 6 donne.